I gestori e gli esercenti nei controlli sul green pass chiederanno il documento di identità in caso di incongruenze. Arriva dal Viminale il chiarimento interpretativo sulla questione delle verifiche sulla
I gestori e gli esercenti nei controlli sul green pass chiederanno il documento di identità in caso di incongruenze.
Arriva dal Viminale il chiarimento interpretativo sulla questione delle verifiche sulla certificazione verde per l’accesso nei locali quali bar, ristoranti, cinema e teatri. «La verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde ha natura discrezionale – si legge in una circolare del ministero dell’Interno – ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima. Tale verifica si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione». Inoltre, viene chiarito, «nelle suindicate fattispecie l’avventore è tenuto all’esibizione del documento di identità».
Scarica la CIRCOLARE
PressGiochi