25 Novembre 2024 - 15:39

Gratta&Vinci per aiutare la Chiesa. Beccalossi (Lombardia): “Così si mortifica il lavoro della Regione”

“Ci sono preti che, come don Antonio Mazzi, definiscono il gioco d’azzardo la ‘droga del terzo millennio’ e altri che, in nome del ‘dio denaro’, accettano dai fedeli donazioni di

19 Ottobre 2015

“Ci sono preti che, come don Antonio Mazzi, definiscono il gioco d’azzardo la ‘droga del terzo millennio’ e altri che, in nome del ‘dio denaro’, accettano dai fedeli donazioni di Gratta e vinci al posto delle classiche offerte”. Lo dice Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia e team leader della Giunta Maroni in tema di contrasto al gioco d’azzardo patologico, commentando l’iniziativa ‘Gratta e vinciAmo’, riportata da diversi mezzi di comunicazione e organizzata a Cigole, nel Bresciano, dalla parrocchia San Martino, dove i Gratta e vinci verranno donati dai fedeli durante le Sante Messe di sabato 17 e di domenica 18 ottobre, con l’obiettivo di finanziare interventi e attività parrocchiali.

“Ognuno – aggiunge Viviana Beccalossi – agisce come meglio crede. Non posso però nascondere la mia delusione nell’apprendere che proprio in una chiesa, ovvero in uno dei luoghi ritenuti sensibili dalla legge regionale sulla ludopatia, e vicino ai quali è assolutamente vietato installare nuove slot machine, si decida di realizzare un’iniziativa mirata a reperire risorse economiche proprio attraverso il gioco d’azzardo. Così viene mortificato il lavoro e l’impegno di Regione Lombardia verso una piaga sociale che, purtroppo, è sempre più di triste attualità”.

 

PressGiochi

 

×