23 Novembre 2024 - 22:20

Gratta e Vinci: furto del biglietto vincente, ADM blocca la riscossione del premio e sospende l’attività della ricevitoria

Non appena appresa la notizia dagli organi di stampa e dai carabinieri intervenuti a seguito della denuncia della persona offesa, ADM, su impulso del Direttore dell’Ufficio Giochi Numerici e Lotterie,

06 Settembre 2021

Non appena appresa la notizia dagli organi di stampa e dai carabinieri intervenuti a seguito della denuncia della persona offesa, ADM, su impulso del Direttore dell’Ufficio Giochi Numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, ha immediatamente provveduto al blocco della riscossione del biglietto risultato vincente.

Inoltre, alla luce del fatto che all’interno della ricevitoria operasse al terminale di validazione, un soggetto collegato da un rapporto di parentela con il titolare, essendo lo stesso fuggito con il tagliando per poi rendersi irreperibile, ADM, a tutela dei consumatori e per la salvaguardia della legittimità delle regole sul gioco pubblico, ritiene necessario avviare il procedimento di sospensione cautelare del rapporto fiduciario posto alla base della concessione rilasciata. Per queste ragioni gli Uffici ADM della Direzione Campania hanno avuto l’incarico di valutare con estrema urgenza l’immediata sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita, in attesa dell’esito delle indagini al termine delle quali si potranno valutare i presupposti per la revoca di tutti i titoli concessi  all’Amministrazione.

Come ha dichiarato ad Adnkronos il Direttore Generale di ADM, Roberto Minenna, “è la prima volta che ci capita ma i sistemi informatici che abbiamo messo a punto hanno funzionato perfettamente”.

Minenna ha poi continuato, spiegando: “Sappiamo qual è il tagliando grazie al fatto che il marito della tabaccaia, titolare della licenza, ha usato un telefonino per verificare per ben tre volte il biglietto fortunato. E’ stato, quindi, possibile risalire al cellulare e ai movimenti del telefonino e del suo proprietario fino a Fiumicino. C’è stata per questo un’importante collaborazione tra i carabinieri, l’ufficio investigazioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la polizia di frontiera. Da noi è tutto registrato, monitorato sui nostri sistemi informatici, per questo è importante che il Gioco sia legale. E’ stato così che abbiamo capito cosa stava succedendo. Nel momento in cui dovessimo recuperare il biglietto sarà mia cura restituirlo alla legittima titolare certo che la vicenda avrà un lieto fine”.

 

 

 

 

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