26 Dicembre 2024 - 03:15

Governo CDX-M5S: uno studio Reti svela le possibili convergenze in materia di giochi

CDX-M5s, uno studio dimostra tutte le possibili convergenze di programma tra Berlusconi, Di Maio e Salvini. Immigrazione, fisco, Europa, ambiente, energia, infrastrutture, editoria, gioco d’azzardo, lavoro e giustizia: sono queste

03 Aprile 2018

CDX-M5s, uno studio dimostra tutte le possibili convergenze di programma tra Berlusconi, Di Maio e Salvini. Immigrazione, fisco, Europa, ambiente, energia, infrastrutture, editoria, gioco d’azzardo, lavoro e giustizia: sono queste le aree di analisi dei punti di accordo e disaccordo tra CDX, Lega e M5S analizzati in uno studio realizzato da Reti, società di lobbying, public affairs e comunicazione, alla vigilia delle consultazioni al Quirinale.

 

 

Lo studio riassume attraverso degli indici di convergenza e divergenza la distanza sulle policy tra la Lega (che ha presentato un proprio programma autonomo), la coalizione di centrodestra e il Movimento 5 Stelle e mostra un’analisi comparativa delle principali proposte, suddivise in 50  temi.

Le fonti utilizzate sono state le versioni aggiornate dei programmi elettorali delle forze politiche. In particolare, per il M5S sono state riscontrate differenze tra il programma pubblicato prima del 4 marzo e la versione aggiornata pubblicata all’indomani delle elezioni contenente nuove proposte e adottato come fonte di riferimento. Per ciascuna area di policy sono state individuate le principali proposte, classificate in base alla possibilità di convergenza.

 

Per quanto riguarda il tema a noi caro, il gioco d’azzardo, si accende luce gialla, quindi possibile convergenza, per quanto riguarda il contrasto del gioco d’azzardo patologico per il quale il M5S ha proposto il contrasto a tutte le forme di dipendenza tra cui il gioco patologico; campagne informative nelle scuole e sui Media; Avvertenze su tagliandi, schedine e schermi dei dispositivi elettronici.

 

Luce gialla anche per la proposta di divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni e la necessità, segnalata dalla Lega di controlli più stringenti. Per il M5S i controlli devono condurre ad una trasparenza finanziaria per le società dell’azzardo; Contrasto all’infiltrazione malavitosa e al conflitto di interessi; Più risorse a Forze dell’Ordine e Magistratura ; Istituzione di nuclei specializzati per il contrasto dell’illegalità nell’azzardo divieto di finanziamento alla politica.

 

Luce rossa, invece, (quindi forte divergenza) relativamente alla proposta pentastellata di abolire il sistema concessorio.

 

Si segnalano ancora punti di convergenza per quanto riguarda la proposta di autorizzazione all’installazione delle slot machine solo in luoghi deputati (no bar) (Lega nord) o ancora di più, di eliminazione di AWP e VLT, limitazioni alle forme di azzardo con puntate ripetute; Introduzione obbligo tessera personale per prevenire l’azzardo minorile e impostazione di limite di spesa e tracciabilità dei flussi di denaro sospetti (M5S).

 

Convergenza anche sulla trasparenza dei dati, come la richiesta di massima pubblicità e consultabilità dei dati e la registrazione delle somme giocate per ogni comune e forma di azzardo, come richiesto dai grillini.

 

Addirittura luce verde, quindi ampia convergenza, sulla rafforzamento delle autonomie locali come richiesta da Forza Italia; Incremento della distanza minima dai luoghi sensibili di almeno altri 1000 mt (Lega Nord); e maggior potere a Regioni e Comuni di ulteriori azioni a tutela dei cittadini (M5S).

 

Per quanto riguarda, infine, gli impianti sportivi, Lega e M5S condividono le proposte di un prelievo di una % da scommesse e giochi, di una % sui diritti televisivi sportivi e dal fondo per contrastare la dipendenza dal gioco per investimenti impiantistica sportiva, proposto dalla prima; Reperire risorse strutturali da destinare all’impiantistica sportiva che siano in grado di aiutare le amministrazioni in difficoltà per la gestione degli impianti nei loro territori, dalla seconda.

 

PressGiochi