Con un’ordinanza di sabato 14 marzo, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, citando proprio la direttiva dei Monopoli, ha vietato ogni forma di azzardo. “Gli esercizi – si legge –
Con un’ordinanza di sabato 14 marzo, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, citando proprio la direttiva dei Monopoli, ha vietato ogni forma di azzardo. “Gli esercizi – si legge – nei cui locali, nei periodi ordinari, si svolgono attività miste (ad esempio bar, tabacchi, sale giochi), hanno l’obbligo della sospensione immediata di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro (a titolo esemplificativo gratta e vinci e dieci e lotto)”.
Così il sindaco spiega la drastica decisione.
“Diversi tabaccai ci hanno segnalato che tante persone (soprattutto anziane), nonostante i pressanti inviti a non muoversi di casa, si presentano regolarmente nei loro negozi per acquistare i famosi “grattini” (Gratta e Vinci e altre tipologie) o per giocare alle slot o al 10eLotto. Non è per questi “articoli” – sottolinea Gori – che il Decreto della Presidenza del Consiglio consente alle tabaccherie di restare aperte in queste settimane!. Ho quindi firmato, pochi minuti fa – continua il primo cittadino -, un’ordinanza che prescrive la sospensione immediata di tutte le tipologie di gioco nelle tabaccherie. RIMANETE A CASA, vi ripeto, e se in queste settimane doveste perdere l’abitudine a buttare soldi nel gioco d’azzardo…tanto meglio!”.
PressGiochi