Gori (Bergamo): “Al Tar, la nostra ordinanza sta resistendo”
«Più aumenta l’offerta più aumenta la domanda. Non esistono giochi innocui: anche i gratta e vinci portano problemi nelle economie delle famiglie”. Lo ha dichiarato giorgio Gori, sindaco di
08 Giugno 2017
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«Più aumenta l’offerta più aumenta la domanda. Non esistono giochi innocui: anche i gratta e vinci portano problemi nelle economie delle famiglie”.
Lo ha dichiarato giorgio Gori, sindaco di Bergamo durante un incontro elettorale con il candidato sindaco Paolo Rizzi a Piacenza.
“A Bergamo – ha spiegato – è vietato anche mettere cartelli con scritto “vinti qui tot soldi”. Abbiamo fissato fasce orarie (colazione, pranzo e cena) in cui non è possibile giocare. La nostra ordinanza è stata impugnata ma sta resistendo. Abbiamo fatto perdere 7,6 milioni di euro di guadagno alle slot. I gestori dicono che è mancato il gettito per lo Stato. Non mi preoccupo. Perché il gioco ha troppe conseguenze sulla salute dei miei cittadini».