Global Starnet. Per Corallo niente rilascio su cauzione, in carcere ancora fino al 6 giugno

Francesco Corallo dovrà aspettare un po’ più a lungo per conoscere il suo destino, precisamente fino al 6 giugno perché la Corte ha rinviato la decisione relativa alla richiesta di rilascio su una cauzione di 3 milioni di dollari USA.

L’ufficio del procuratore Norman Serphos ha fatto l’annuncio ieri mattina.

Il verdetto sull’estradizione dell’imprenditore della Global Starnet è fissato per il 6 giugno. Ricordiamo che Francesco Corallo è in carcere dal 13 dicembre quando è stato accusato di evasione fiscale, corruzione e riciclaggio dei proventi del mancato pagamento del preu sulle slot machine , video-lottery e gioco online nell’ambito di un’inchiesta avviata della Procura di Roma ‘Rouge et noir’.
Il 16 maggio, gli avvocati hanno chiesto alla Corte di rilasciare dell’imprenditore dietro cauzione. “Tutto il mio denaro è in prestito, ma potrei chiedere ai miei amici di mettermi a disposizione 3 milioni di dollari”, ha dichiarato Corallo in risposta ad una domanda della Corte.

Il procuratore generale Jan Spaans ha affermato che, nel caso in cui la revoca della detenzione preliminare di Corallo fosse stata revocata, l’ufficio del procuratore non avrebbe richiesto solo una cauzione di 3 milioni di dollari pagabile tramite bonifico bancario, ma avrebbe anche voluto allegare altre condizioni al rilascio.

Il 30 dicembre 2016, il Ministro della Giustizia della Repubblica Dell’Italia ha chiesto l’estradizione di Corallo.

Nel procedimento di estradizione la Corte deve valutare la ricevibilità dell’estradizione. Se la Corte ritiene che l’estradizione sia ammissibile, la persona coinvolta può presentare ricorso in Cassazione presso l’Alta Corte dell’Aia, che richiede circa un anno.
Se la Corte Suprema consente l’estradizione, il Governatore di St. Maarten deve prendere la decisione finale sull’estradizione. Per ora l’uomo d’affari dovrà rimanere dietro le sbarre fino al suo verdetto, il 6 giugno”.

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