23 Novembre 2024 - 02:16

Giuliani (ADM): “Riordino giochi, occasione da non perdere. Dobbiamo far passare il messaggio che il gioco legale costituisce un argine al gioco illegale”

“Conosco molto bene il settore degli apparecchi da gioco e tutte le vicissitudini vissute dal mercato negli anni. Sono un convinto sostenitore del settore del gioco legale che ha delle

07 Novembre 2023

“Conosco molto bene il settore degli apparecchi da gioco e tutte le vicissitudini vissute dal mercato negli anni. Sono un convinto sostenitore del settore del gioco legale che ha delle eccellenze sia sul fronte della gestione che della tecnologia e credo abbia contribuito ad una buona regolamentazione del settore negli anni. Il riordino è un’occasione da prendere al volo e permette di tornare a collaudare con un nuovo modo il settore del gioco pubblico. L’idea di partire con il gioco online si sta facendo largo ma nulla è definito. Come ADM stiamo dando il nostro contributo tecnico. Ma ancora delle decisioni vanno prese”.

Lo ha dichiarato il direttore ADM uff. Apparecchi Antonio Giuliani intervenendo al convegno “Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito”, organizzato dal Milton Friedman Institute alla Camera dei Deputati.

“Il riordino è fondamentale per dettare le regole nei prossimi 9 anni. Per quanto riguarda l’online, visti gli sviluppi tecnologici, mi rendo conto che è una impresa ardua. Il settore del gioco fisico e online non si devono elidere ma ognuno deve occupare uno spazio per battere il vero nemico che è il gioco illegale.

Nel caso scommesse, mi ha colpito la narrativa che è passata per la quale il problema era non che i calciatori avessero giocato su piattaforme illegali, ma che avessero giocato!

Un messaggio che ci ha colpito come regolatori. Dobbiamo far passare il messaggio che il gioco legale costituisce un argine al gioco illegale.

Forse ora è più semplice regolamentare il gioco online visto che non si interviene con le difficoltà prodotte dal rapporto con gli enti locali. Ma è anche vero che non possiamo perdere l’occasione di regolamentare i due comparti insieme. Solo dalla conferenza stato regioni può passare la soluzione per una regolamentazione che tenga conto degli interessi pubblici e privati, è la strada maestra anche se probabilmente si dovrebbe provare a pensare anche a soluzioni diverse.

A volte siamo anche troppo severi nella gestione dei concessionari, ma spesso ci siamo accordi che la volontà era per tutti quella di regolamentare bene il settore. I mio auspicio è che si arrivi presto ad un riordino perché abbiamo regole che richiedono una modifica e un aggiornamento”.

PressGiochi

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