21 Novembre 2024 - 21:59

Giuliani (ADM) a PressGiochi: “Su certificazione comma 7, procedure complesse che stiamo cercando di semplificare al massimo”

“Il confronto con gli operatori continua da un po’ di tempo e man mano si è  infittito. Ci sono sicuramente delle rigidità dovute alla legge, l’Agenzia non si è inventata

03 Dicembre 2021

“Il confronto con gli operatori continua da un po’ di tempo e man mano si è  infittito. Ci sono sicuramente delle rigidità dovute alla legge, l’Agenzia non si è inventata nulla. Il legislatore nel 2012 ha previsto che determinate tipologie di apparecchi siano inserite all’interno dei comma 7 e la conseguenza è che venga oggi applicata la normativa del 2000 che prevede  la certificazione e il rilascio dei titoli autorizzatori. Sono procedure purtroppo complesse sulle quale abbiamo cercato al massimo di semplificare, abbiamo previsto una certificazione documentale per la maggior parte degli apparecchi, si può ancora semplificare probabilmente. E’ questo l’obiettivo di questo tavolo di confronto.

Il tavolo tecnico è stato voluto dal direttore Marcello Minenna. Abbiamo avuto un primo confronto con le associazioni rappresentative sia dei gestori che dei produttori.

C’è stato un primo tavolo tecnico e credo che dei risultati importanti si stiano raggiungendo e che sia dal punto di vista del parco macchine esistente – che è quello che preoccupa un po’ di più perché per una parte di questi apparecchi non esistono più i produttori – ma sia per loro sia per la certificazione dei nuovi apparecchi credo che si possa trovare una soluzione. Abbiamo fatto diverse proposte, sono abbastanza ottimista.

Abbiamo dato chiarimenti al tavolo tecnico e che verranno riportati nei documenti dell’Agenzia con i quali chiariamo anche il panorama applicativo e il futuro di questa normativa. Cerchiamo nel più breve tempo possibile di individuare delle soluzioni che possano facilmente attuare una normativa che deve essere attuata anche per il futuro del settore amusement. Dobbiamo ricordarci che anche nel passato il settore è stato utilizzato male  forse da chi gli vuol male e non da chi, il 99% del settore, ritenga che sia un settore industriale che porti solo divertimento. Il direttore Minenna sin dall’inizio ha voluto mostrare la presenza e l’attenzione dell’Agenzia al settore nel modo migliore possibile”.

Lo ha dichiarato il dott. Antonio Giuliani, dell’Ufficio apparecchi da intrattenimento per Adm a 15 minuti con PressGiochi a margine dell’evento dal titolo ‘Il gioco senza vincite in denaro, evoluzione di un settore in Italia e in Europa’.

 

PressGiochi

 

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