C’è anche ‘Il gioco d’azzardo patologico: conoscenza del fenomeno e sua conseguenza’ nel progetto realizzato dall’ufficio di Educazione alla legalità della polizia locale del comune di Brescia e presentato oggi.
C’è anche ‘Il gioco d’azzardo patologico: conoscenza del fenomeno e sua conseguenza’ nel progetto realizzato dall’ufficio di Educazione alla legalità della polizia locale del comune di Brescia e presentato oggi.
“Il rispetto della legalità è un filo rosso che deve accompagnarci nel corso di tutta la vita: è da giovani che si apprendono i valori che costituiscono le fondamenta della nostra società.
Questa – affermano gli organizzatori – è l’ottica che guida la Polizia Locale di Brescia, attraverso il suo Ufficio Educazione alla Legalità fin dal lontano 1976, anno in cui ha avuto inizio l’attività di educazione stradale con percorsi rivolti agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
L’attività informativa nel tempo si è arricchita nei contenuti e oggi comprende, oltre all’educazione stradale, percorsi dedicati all’attività di sensibilizzazione e prevenzione in tema di bullismo e cyberbullismo, del graffitismo vandalico, senza dimenticare il percorso di approfondimento sui principi della nostra Costituzione.
Negli Istituti Secondari di II grado si aggiungono approfondimenti su tematiche di forte attualità per sviluppare un senso di legalità su argomenti trasversali: “L’uso delle sostanze stupefacenti e/o psicotrope e i suoi effetti”, “Il fenomeno della criminalità organizzata sul territorio cittadino”, “Il gioco d’azzardo patologico: conoscenza del fenomeno e sua conseguenza” e “La prostituzione: analisi della diffusione del fenomeno a Brescia e delle sue implicazioni”.
Nello specifico il progetto dedicato al gioco d’azzardo riguarderà i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, le adesioni potranno essere presentate entro il 31 ottobre.
PressGiochi