25 Novembre 2024 - 04:56

Gioco online: la Ce approva il regolamento dei Paesi Bassi

Ottiene il benestare della Commissione europea il nuovo regolamento in materia di giochi d’azzardo a distanza dei Paesi bassi. Per anni, centinaia di migliaia di olandesi hanno partecipato a giochi

16 Novembre 2020

Ottiene il benestare della Commissione europea il nuovo regolamento in materia di giochi d’azzardo a distanza dei Paesi bassi.

Per anni, centinaia di migliaia di olandesi hanno partecipato a giochi d’azzardo online (ad oggi ancora non regolamentati). Gli obiettivi della politica olandese sul gioco d’azzardo, in particolare la prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo, la tutela dei consumatori e la lotta alle attività illegali e ai crimini, non erano pertanto salvaguardati.

Il sistema di concessione delle licenze e i relativi requisiti erano giustificati da motivi imperativi di interesse pubblico alla base della politica olandese sul gioco d’azzardo: tutela dei consumatori, prevenzione delle frodi, disincentivazione dei cittadini a sperperare denaro o a sviluppare la dipendenza dal gioco d’azzardo, e prevenzione di gravi problemi sociali in generale.

Allo scopo di tutelare i summenzionati interessi, i Paesi Bassi considerano necessari i requisiti pianificati (tecnici e operativi) relativi ai titolari della licenza, alle aziende, ai giochi d’azzardo e all’organizzazione di tali giochi. Tali requisiti non sono discriminatori e sono proporzionati a quanto necessario al raggiungimento degli obiettivi summenzionati della politica sul gioco d’azzardo. I Paesi Bassi considerano tali requisiti proporzionati in quanto commisurati e adeguati (alla lotta) ai rischi di dipendenza dal gioco d’azzardo, di sperpero di denaro e di frode. i requisiti sono stati altresì commisurati e adeguati al livello (elevato) di protezione previsto dai Paesi Bassi contro i summenzionati rischi associati ai giochi d’azzardo a distanza.

Tali rischi sono più gravi rispetto ai rischi associati a forme di giochi d’azzardo più tradizionali e i requisiti pianificati sono adeguati alla gravità di tali rischi. I requisiti sono stati pertanto sviluppati in modo tale da contribuire congruentemente e sistematicamente alla regolamentazione dell’offerta (particolarmente rischiosa) dei servizi di gioco d’azzardo in questione e i Paesi Bassi ritengono pertanto che tali requisiti siano idonei a realizzare gli obiettivi perseguiti. Delle misure meno restrittive (ossia delle alternative) sarebbero meno efficaci relativamente alla lotta ai rischi esistenti, al livello desiderato di protezione e all’attuazione di un monitoraggio adeguato del rispetto di tali disposizioni. Ove possibile e adeguato in relazione al livello desiderato di protezione, le disposizioni sono state armonizzate alle regolamentazioni di altri Stati membri e alle pratiche internazionali esistenti.

Il regolamento contiene regolamentazioni finalizzate all’attuazione della legge sui giochi d’azzardo a distanza e del decreto sui giochi d’azzardo a distanza relativamente a quanto segue: la licenza per l’organizzazione dei giochi d’azzardo a distanza, l’esercizio della suddetta licenza e il relativo titolare (capitolo 2); l’organizzazione dei giochi d’azzardo a distanza (capitolo 3, parte 1); la politica di integrità del titolare della licenza che include le misure contro le partite truccate (capitolo 3, parte 2); l’accesso ai giochi d’azzardo a distanza e la gestione dei crediti di gioco (capitolo 3, parte 3); la tutela dei consumatori, che include la gestione dei reclami e gli obblighi di informazione (capitolo 3, parte 4); il sistema di giochi d’azzardo per l’organizzazione dei giochi d’azzardo a distanza (capitolo 3, sezione 5); il monitoraggio del sistema dei giochi d’azzardo (capitolo 3, parte 6); i requisiti di registrazione e comunicazione e una banca dati sicura (banca dati di controllo) a fini di monitoraggio (capitolo 4). Inoltre, [mediante modifica dell’articolo 5.1 del regolamento sul reclutamento, la pubblicità e la prevenzione delle dipendenze (giochi d’azzardo)] si devono emanare ulteriori regolamentazioni relative alle limitazioni della pubblicità dei giochi d’azzardo – al fine di tutelare i gruppi socialmente vulnerabili – e alla politica dei titolari della licenza sulla prevenzione delle dipendenze e la relativa creazione e attuazione, le conoscenze e le competenze del personale rilevante, la registrazione e l’analisi del comportamento dei giocatori d’azzardo e l’intervento su tale comportamento, l’obbligo di informazione nei confronti dei giocatori, la registrazione e la comunicazione relative alla prevenzione delle dipendenze, il registro per l’esclusione dei giocatori (CRUKS) e (la protezione de)i dati personali. Infine, il regolamento prevede un’imposta sull’uso per coprire i costi associati alla (prevenzione della) dipendenza dal gioco d’azzardo. Gli articoli di cui ai capitoli 3, 4 e 5 possono contenere regolamentazioni tecniche.

PressGiochi

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