25 Dicembre 2024 - 18:36

Gioco online. Hawkswood (RGA): “Discutibile la decisione della CE di chiudere tutte le procedure di infrazione”

La Commissione europea ha annunciato oggi la sua decisione di chiudere tutti i casi di infrazione e le denunce  nei confronti degli Stati membri dell’UE i cui regimi riguardanti il

07 Dicembre 2017

La Commissione europea ha annunciato oggi la sua decisione di chiudere tutti i casi di infrazione e le denunce  nei confronti degli Stati membri dell’UE i cui regimi riguardanti il ​​gioco d’azzardo online sono in violazione del diritto dell’UE. La Remote Gambling Association (RGA) considera questa decisione altamente discutibile, soprattutto perché non basata su una valutazione legale dei casi.

 

 

 

“Le attuali leggi e regolamenti che limitano o vietano ingiustamente il gioco d’azzardo online in molti Stati membri dell’UE rappresentano palesi violazioni del diritto dell’UE – commenta la RGA -. Questo è ciò che ha portato ad un numero significativo di denunce e alla decisione della Commissione europea di aprire una serie di procedure di infrazione individuali. In tal modo, la Commissione ha riconosciuto che gli Stati membri coinvolti avevano almeno un caso per rispondere, in particolare per quanto riguarda i casi gravi di discriminazione nei confronti delle società di gioco online legalmente basate e autorizzate all’interno dell’UE”.

“Le azioni di questi Stati membri compromettono gravemente la libera prestazione di servizi, che è una delle quattro libertà garantite dal trattato UE- proseguono- Adottando questa azione radicale per eliminare tutti questi casi, la Commissione europea ha ignorato la necessità di sostenere maggiori sforzi di applicazione in un settore che non può essere risolto unicamente a livello nazionale. Nel far ciò la Commissione europea ha palesemente abbandonato il suo ruolo di custode del trattato”.

 

 

Clive Hawkswood, CEO della RGA, ha dichiarato che “l’esistenza di procedure di infrazione e la successiva pressione della Commissione sugli Stati membri per conformarsi alla normativa dell’UE hanno contribuito all’introduzione di molti regimi normativi efficaci e sensibili per il gioco d’azzardo online in tutta Europa. Tuttavia, molti altri casi sono stati lasciati a languire per diversi anni e molte restrizioni illegittime alle disposizioni gratuite dei servizi devono ancora essere affrontate. In tali circostanze, siamo ovviamente scoraggiati dal fatto che, per quanto riguarda il mercato interno, la Commissione abbia effettivamente abbandonato il nostro settore Tuttavia, continueremo a lavorare con gli Stati membri al fine di istituire regimi conformi all’UE che vadano a vantaggio dei consumatori europei, dell’industria del gioco d’azzardo online e dei governi nazionali”.

 

 

 

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