22 Dicembre 2024 - 21:51

Gioco d’azzardo e tutela minori. Commissione Ue: “I cittadini si rivolgano alle rispettive authority dei giochi”

“La Commissione europea riconosce i problemi associati alla dipendenza dal gioco tra i giovani in Spagna tuttavia, attualmente gli Stati membri sono gli unici responsabili della regolamentazione dei servizi di

25 Ottobre 2021

“La Commissione europea riconosce i problemi associati alla dipendenza dal gioco tra i giovani in Spagna tuttavia, attualmente gli Stati membri sono gli unici responsabili della regolamentazione dei servizi di gioco d’azzardo. Pertanto, in considerazione dell’ampio grado di autonomia degli Stati membri nella regolamentazione dei servizi di gioco d’azzardo, i cittadini possono rivolgere le loro preoccupazioni all’autorità spagnola per il gioco d’azzardo che potrà valutare la situazione descritta e intraprendere ulteriori azioni per migliorare i diritti dei cittadini a livello nazionale, anche regolamentando la fornitura di servizi di gioco d’azzardo per motivi di ordine pubblico o per altri obiettivi legittimi legati all’interesse pubblico, in un modo giustificato, proporzionato e non discriminatorio”.

Torna a ribadire la libertà degli Stati membri in materia di giochi la Commissione europea intervenendo in risposta ad una petizione di un cittadino spagnolo che denunciava i problemi relativi ai servizi di gioco d’azzardo in Spagna, in particolare tra i giovani.

Il firmatario della petizione chiedeva alla Ce l’adozione di nuove misure e leggi per regolamentare i servizi di gioco d’azzardo, vale a dire:

1) programmi nei centri educativi, incentrati su questo tipo di problema, ovvero il gioco d’azzardo giovanile, al fine di creare una campagna di sensibilizzazione e sensibilizzazione;

2) un programma notturno per le scommesse e giochi online, rendendo così più difficile l’accesso a questi tipi di giochi in qualsiasi momento;

3) aumentare l’importo minimo delle scommesse per sensibilizzare i giovani su un rischio maggiore.

 

“Va notato – ha risposto subito la Commissione – che non esiste una legislazione armonizzata sul gioco d’azzardo a livello dell’UE. Gli Stati membri sono attualmente gli unici responsabili della regolamentazione dei servizi di gioco d’azzardo all’interno delle loro giurisdizioni e dispongono di un ampio grado di autonomia per decidere il livello appropriato di limitazione dell’accesso ai servizi di gioco d’azzardo per motivi di ordine pubblico, come la protezione dei consumatori e dei giovani da dipendenza dal gioco d’azzardo e frode. Tuttavia, tali misure nazionali devono essere conformi ai trattati dell’UE, come le norme sulla libera prestazione dei servizi e sulla libertà di stabilimento.

Tali norme devono essere giustificate, proporzionate e non discriminatorie.

Devono inoltre essere parte di un approccio coerente e sistematico che protegga efficacemente i giocatori e il pubblico in generale dai pericoli associati al gioco d’azzardo. Nel settore del diritto dei consumatori dell’UE, la direttiva sulle pratiche commerciali sleali protegge i consumatori dalle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori che ledono i loro interessi economici.

La direttiva contiene disposizioni generali che vietano le pratiche ingannevoli e aggressive che incidono sulle decisioni commerciali dei consumatori, previa valutazione caso per caso da parte delle autorità nazionali.

Tuttavia, non contiene disposizioni specifiche relative ai servizi di gioco d’azzardo online né affronta i problemi legati alla dipendenza dal gioco.

Come accennato in Considerando 9, la direttiva lascia impregiudicate le norme relative alle attività di gioco d’azzardo. Inoltre, conclude Bruxelles, nell’ambito della Strategia europea per un Internet migliore per i bambini, la Commissione cofinanzia una rete di centri per un Internet più sicuro negli Stati membri. Forniscono formazione e risorse, offrono linee di assistenza gratuite e forniscono consigli sull’uso responsabile delle tecnologie digitali, compreso il gioco. Sulla piattaforma Betterinternetforkids.eu, i genitori, i tutori e i bambini stessi hanno accesso a informazioni obiettive e affidabili su contenuti di alta qualità e adeguati all’età e sulla sicurezza online, una varietà di risorse in tutte le lingue dell’UE e attività di sensibilizzazione”.

PressGiochi