L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, contestualmente ai dati pubblicati sul gioco all’interno del Libro Blu 2016 ha pubblicato una elaborazione nella quale analizza l’andamento del gioco legale in Italia
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, contestualmente ai dati pubblicati sul gioco all’interno del Libro Blu 2016 ha pubblicato una elaborazione nella quale analizza l’andamento del gioco legale in Italia tra il 2006 e il 2016.
Come si può vedere dai grafici ADM, la raccolta nel 2006 ammontava a 34.718 milioni di euro rispetto ai 95.968 milioni registrati nello scorso anno; le vincite ammontavano a 22.768 milioni rispetto ai 76.900 di oggi e la spesa (concepita come raccolta meno vincite) è cresciuta dagli 11.950 milioni del 2006 ai 19.465 milioni del 2016. Una crescita tutta a vantaggio, come è facile notare, del volume dedicato alle vincite.
Anche l’incidenza delle somme che vanno all’Erario è passata dal 19,42% della raccolta realizzata nel 2006 rispetto al 10,91% del 2016.
Altro fattore fondamentale che ha determinato il cambiamento di questi dati nel tempo e il modo di giocare degli italiani, il tipo di giochi offerti e il payout che determina i loro meccanismi di vincita (Rapporto tra somme puntate e somme vinte). Nel 2016, la percentuale media di payout tra i vari tipi di giochi offerti nel panorama pubblico di ADM è pari a 80,13%, rispetto a 65,58% del 2006.
PressGiochi