Videointervista a Francesco Scardovi.
Il bando per le nuove concessioni del gioco online non è ancora stato approvato da Bruxelles e nessuno può sapere cosa cambierà in concreto rispetto alla situazione attuale. A parte le novità generali già anticipate dal Governo, gli operatori si chiedono soprattutto cosa potrà cambiare sul piano fiscale. E PressGiochi ha chiesto a un esperto, il commercialista Francesco Scardovi, specializzato in gioco pubblico e consulente di As.Tro., se si può provare a prevedere quanto e come far pagare a chi riuscirà ad aggiudicarsi una delle nuove concessioni.
Più che di ipotesi, Scardovi parla di necessità di ottenere chiarimenti dall’Amministrazione soprattutto in materia di Iva. Questo, dice, per evitare che si ripeta quanto è già successo con il gioco fisico per il quale sono stati necessari oltre 15 anni di ricorsi per arrivare a chiarire chi ha diritto all’esenzione nei rapporti fra i soggetti che operano a vario titolo nella raccolta di gioco.
Ma ecco come lui stesso spiega quello che è successo con gli apparecchi da gioco e come, invece, si potrebbe evitare che lo stesso problema si presenti anche nell’online.
Videointervista a Francesco Scardovi.
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