Giochi e Fisco: tra gennaio e ottobre persi dai giochi 4,5 mld
Nel periodo gennaio-ottobre 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 337.368 milioni di euro, con una diminuzione di 22.462 milioni di euro
07 Dicembre 2020
Share the post "Giochi e Fisco: tra gennaio e ottobre persi dai giochi 4,5 mld"
Nel periodo gennaio-ottobre 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 337.368 milioni di euro, con una diminuzione di 22.462 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-6,2%). La variazione negativa riflette l’impatto delle misure introdotte dal D.L. n. 23/2020 che ha disposto la sospensione di versamenti tributari e contributivi per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato.
Le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 8.361 milioni di euro (-4.502 milioni di euro, pari a –35%) e hanno naturalmente risentito della sospensione dei giochi a partire dalla fine dei concorsi del 21 marzo 2020 ; considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 7.949 milioni di euro (-4.491 milioni di euro, pari a –36,1%).