Giochi e cripto valute: il Parlamento europeo chiede un regolamento per limitare gli aiuti al terrorismo

Nella Raccomandazione del 1° marzo 2018 al Consiglio e alla Commissione europea in materia di contrasto al finanziamento del terrorismo, il Parlamento europeo ha invitato la Commissione a proporre la legislazione necessaria per monitorare meglio tutte le operazioni finanziarie elettroniche e le società che creano moneta elettronica, compresi gli intermediari, al fine di evitare la trasformazione dei fondi per utenti non completamente identificati, quali gli utenti di reti pubbliche o sistemi di navigazione anonimi.

Il Parlamento ha sottolineato, in questo senso, che la modifica della criptovaluta in denaro contante e viceversa deve essere effettuata obbligatoriamente tramite un conto bancario identificabile. Si è suggerito a tal fine di effettuare una valutazione delle implicazioni per il finanziamento del terrorismo delle attività di gioco elettronico, valute virtuali, criptovalute, catene di blocchi (blockchain) e tecnologie FinTech.

In conclusione, il Parlamento ha chiesto alla Commissione di valutare eventuali misure, anche legislative, per definire un quadro regolamentare per tali attività, al fine di limitare gli strumenti che consentono di finanziare il terrorismo.

PressGiochi