La comunità spagnola della Catalogna ha inviato a Bruxelles un progetto di legge che va a modificare le norme sul gioco vigenti nella regione. Il Governo ha avuto la necessità
La comunità spagnola della Catalogna ha inviato a Bruxelles un progetto di legge che va a modificare le norme sul gioco vigenti nella regione.
Il Governo ha avuto la necessità di regolamentare aspetti che la realtà economica ha trasformato in sostanziali, soprattutto a seguito della pandemia COVID-19 e delle misure associate, che hanno determinato un aumento esponenziale del problema del gioco d’azzardo in relazione ai contenuti online, all’attività delle piattaforme commercio digitale, elettronico, giochi in linea o comunicazioni pubblicitarie e commerciali tramite reti sociali; soprattutto quello rivolto ai gruppi più vulnerabili come i bambini e i giovani.
Il decreto legge del 28 luglio modifica la legge 22/2010, del Codice di consumo della Catalogna, per il miglioramento della protezione dei consumatori nelle relazioni digitali e la protezione dei gruppi vulnerabili in termini di giochi d’azzardo e pubblicità di giochi e giocattoli attraverso i social network.
Tra le modifiche introdotte, vengono definiti alcuni aspetti della società dell’informazione, in particolare piattaforme digitali, motori di ricerca, mercato online o social network, sono stabiliti obblighi comuni per le piattaforme e i servizi online, viene stabilito un limite del 25% del margine economico applicabile alla rivendita. Vengono stabiliti obblighi di informazione e pubblicità, di verificare l’età del giocatore e divieto di offrire regali o vantaggi economici se comportano una spesa per il consumatore.
Infine vengono imposti obblighi di informazione nella pubblicità “occulta” attraverso i social network, in particolare giochi e giocattoli destinati ai bambini.
PressGiochi
Fonte immagine: foto nostra Andrea
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
28
|
1
|
2
|
3
|
|||
4
|
7
|
8
|
9
|
10
|
||
15
|
16
|
17
|
||||
18
|
19
|
20
|
21
|
22
|
23
|
|
30
|
1
|