Perugia. Proteste per l’apertura di una sala scommesse vicino ad una scuola. L’amministrazione: “Non sono slot, non si applicano le distanze” Osservatorio Nazionale sul gioco d’azzardo. Iori (Conagga): “A lavoro
Il deputato “genovese” Lorenzo Basso, del Partito Democratico è intervenuto insieme all’assessore Elena Fiorini durante la terza Giornata genovese contro l’azzardo al Teatro della Gioventù. Dopo la conferma della “linea dura” dell’amministrazione genovese contro le slot, il deputato è intervenuto sulla pubblicità, uno dei temi sui quali ha maggiormente spinto alla Camera.
“Abbiamo provato a limitare la pubblicità- ha commentato- consentendo però alle tv a pagamento di ospitare i messaggi del gioco d’azzardo perché chi sceglie di guardare un determinato programma ha già fatto una scelta prima e non per la pubblicità. Ma adesso vediamo che sulle pay-tv passano spot sul gioco d’azzardo anche nei programmi di cartoni animati. E anche se passano alla sera, è evidente che quei programmi sono rivolti ai minori. A questo punto, visto che si è voluto aggirare la norma, non possiamo fare altro che renderla più efficace proibendo del tutto la pubblicità”.
Contestazioni da parte di Basso della proposta di Baretta in Conferenza Unificata “perché la classificazione dei locali destinati a ospitare gioco sulla base delle caratteristiche di sicurezza escluderebbe i Comuni e finirebbe con il concentrare il gioco in alcune sale lasciando tutto il peso della filiera sull’ultimo anello, come i tabaccai o i bar, mentre i giochi compulsivi, come le slot machine o i gratta e vinci, vanno ridotti e regolamentati; e bisogna rendere l‘accesso più difficile”.
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