14 Gennaio 2025 - 17:21

Genova. Dopo la proroga della Regione, Palazzo Tursi valuta i limiti orari alle sale giochi in città

Il Comune di Genova sta valutando «l’introduzione di limiti orari all’apertura delle sale slot per il gioco d’azzardo regolari presenti in città». Lo annuncia l’assessore alla Legalità Elena Fiorini oggi

04 Aprile 2017

Il Comune di Genova sta valutando «l’introduzione di limiti orari all’apertura delle sale slot per il gioco d’azzardo regolari presenti in città». Lo annuncia l’assessore alla Legalità Elena Fiorini oggi pomeriggio a Palazzo Tursi in Consiglio comunale rispondendo a un’interrogazione della consigliera Clizia Nicolella (Lista Doria) per rispondere alla proroga di un anno dell’entrata in vigore della legge regionale contro il gioco d’azzardo voluta dalla Giunta Toti e approvata dal Consiglio regionale.

La Giunta Doria «sta valutando di introdurre limiti orari all’apertura delle sale slot con una nuova ordinanza – spiega Fiorini – confortati da una giurisprudenza che si va consolidando, che nell’ultima settimana ha visto il Tar del Molise respingere una sospensiva richiesta contro il Comune di Campobasso, il 3 aprile il Comune di Modena ha introdotto limiti orari alle sale gioco, come Serravalle Scrivia, Alghero, Bergamo e Novara, ormai c’è un’onda lunga da seguire, nonostante la Regione Liguria non sia d’accordo».

L’assessore Fiorini denuncia che dopo il sì alla proroga «la Regione Liguria non ha ancora convocato il Comune e le associazioni all’annunciato tavolo di confronto regionale contro la ludopatia».

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