Il comune di Garbagnate Monastero ha approvato il “regolamento provinciale per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo”. Le slot non potranno essere
Il comune di Garbagnate Monastero ha approvato il “regolamento provinciale per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo”.
Le slot non potranno essere collocate in locali che si trovano a meno di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, oratori e luoghi di culto e a non meno di 100 metri da strutture quali banche, istituti di pegno e compravendita di oro. E’ anche prevista una limitazione oraria: questi apparecchi non potranno essere a disposizione degli utenti di fascia sensibile, vale a dire la popolazione giovane, colpita per il 47%. Non potranno essere utilizzate dalla mezzanotte fino alle dieci del mattino successivo, dalle 13 alle 14 e dalle 19.30 fino alle 20.30.
“Per provare a combattere la ludopatia abbiamo deciso di approvare anche il regolamento provinciale, facendo seguito a un progetto di sensibilizzazione che già due anni fa avevamo affrontato con Molteno e Sirone. Si trattava di serate informative, rivolte ad adulti e ragazzi- ha commentato il sindaco Sergio Ravasi- Qualche mese fa è stata avanzata una richiesta in un comune limitrofo per aprire una sala da gioco ma Garbagnate hanno voluto dare segnale di opposizione approvando questo regolamento. Questa richiesta mi spaventa perché per me significa portare qui attività collaterali poco lecite e rovinare persone deboli”.
PressGiochi