ADM ha annunciato la decisione di addivenire alla stipula di una convenzione per l’affidamento in concessione della gestione del servizio del gioco del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici
ADM ha annunciato la decisione di addivenire alla stipula di una convenzione per l’affidamento in concessione della gestione del servizio del gioco del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa, alla scadenza dell’attuale concessione, fissata al 29 novembre 2025. La concessione verrà bandita, tramite gara pubblica aperta, per la gestione del servizio del gioco del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa. La concessione, del valore stimato di circa 4,3 miliardi di euro (IVA esclusa), sarà assegnata a un’impresa qualificata con esperienza nel settore, avente sede nello Spazio economico europeo e dotata di requisiti di affidabilità morale, tecnica ed economica. La procedura sarà competitiva e non discriminatoria.
La gara sarà indetta entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente atto, con la nuova concessione che entrerà in vigore alla scadenza dell’attuale, fissata per il 29 novembre 2025. La concessione non comporterà costi per ADM, poiché il concessionario verserà allo Stato gli utili al netto di vincite e compensi previsti.
L’Agenzia adotta, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, la decisione di addivenire alla stipula di una convenzione per l’affidamento in concessione della gestione del servizio del gioco del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa, alla scadenza dell’attuale concessione, fissata al 29 novembre 2025.
Al fine di addivenire alla stipula della convenzione predetta, l’Agenzia delle dogane e monopoli indice, entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente atto, la procedura di selezione aperta, ai sensi degli articoli 71 e 176 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, per l’affidamento in concessione del servizio del gioco del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa, ai sensi dell’articolo 23, comma 4, del decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 4.
Il valore stimato della gara è pari ad euro 4,3 mld, oltre IVA.
La procedura di selezione di cui all’articolo 2, è basata sui seguenti criteri:
• presenza dei requisiti di affidabilità morale, tecnica ed economica, come previsti dal decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, dalla normativa speciale di settore e dagli atti di gara;
• aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quanto alla componente prezzo, secondo un rialzo rispetto alla base d’asta di 1 miliardo di euro;
• impegno al versamento del prezzo indicato nell’offerta del concorrente risultato primo in graduatoria nella misura di 500 milioni di euro, all’atto dell’aggiudicazione, nella misura di 300 milioni di euro all’atto dell’effettiva assunzione del servizio del gioco da parte dell’aggiudicatario nell’anno 2025, e nella misura residua nell’anno 2026, entro il 30 aprile;
• obbligo di aggiornamento tecnologico, del sistema della rete e dei terminali di gioco secondo standard qualitativi che garantiscano la massima sicurezza e affidabilità, secondo il piano d’investimento che costituisce parte dell’offerta tecnica.
L’aggiudicazione sarà effettuata anche in presenza di una sola offerta.
La concessione ha per oggetto le attività e le funzioni per l’esercizio della gestione del servizio del gioco del Lotto e degli altri giochi numerici a quota fissa, per la sua raccolta attraverso i concessionari nei punti di raccolta fisici, di cui all’articolo 12 della legge 2 agosto 1982, n. 528, e successive modificazioni, nonché all’articolo 33, comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e successive modificazioni, e i soggetti autorizzati come punti di raccolta a distanza.
La convenzione, ai sensi dell’articolo 23, comma 4, del decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41 prevede:
– la durata di 9 anni, non rinnovabile;
– un aggio per il concessionario pari al 6% della raccolta;
– la facoltà di utilizzo, da parte del concessionario, della rete di telecomunicazioni per prestazioni, dirette o indirette, di servizio diversi dalla raccolta del gioco del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa purché compatibili con la raccolta stessa a giudizio dell’Agenzia;
– l’obbligo per il concessionario di versamento annuale all’Erario delle somme, eventualmente non investite, secondo il piano degli investimenti presentato.
PressGiochi