L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è a lavoro per il bando della nuova concessione del gioco del Lotto. Una gara con base d’asta fissata in un miliardo di euro
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è a lavoro per il bando della nuova concessione del gioco del Lotto. Una gara con base d’asta fissata in un miliardo di euro che permetterà al futuro vincitore di avere l’esclusiva per 9 anni di uno dei giochi più amati dagli italiani, che negli ultimi anni non ha mostrato segni di crisi.
Tra i primi ad aver confermato il proprio interesse, c’è il Consorzio LottoItalia, guidato da IGT, che si presenta con la stessa squadra, di cui fa parte anche la Federazione italiana tabaccai (FIT), Novomatic e il Gruppo Allwyn, fresco di aggiudicazione della lotteria nazionale del Regno Unito e che opera in Repubblica Ceca, Austria, Cipro, Grecia, e Stati Uniti (Illinois).
Il Gruppo internazionale, grazie ad un importante investimento nella digitalizzazione delle proprie tecnologie, è riuscito negli ultimi anni a divenire un leader nel mercato europeo delle lotterie, e non nega il proprio interesse anche per il settore del gioco a distanza. Allwyn conta attualmente 7 licenze su 7 mercati con 6 licenze esclusive e circa 7,9 miliardi di euro di fatturato raggiunti nel 2023.
Nell’intervista pubblicata su PressGiochi MAG di gennaio, incontriamo il Ceo del Gruppo, Robert Chvatal, al quale chiediamo quali sono i progetti in merito alla partecipazione alla prossima gara del Lotto.
“Siamo un socio attivo del Consorzio LottoItalia, che ha garantito un’ottima gestione e performance del gioco del Lotto in Italia negli ultimi anni. Il nostro impegno – spiega Chvatal – si traduce nel sostegno finanziario e tecnico al Consorzio. Sappiamo cosa serve per far crescere il mercato delle lotterie in modo responsabile. Il Lotto italiano, e i suoi giochi associati 10eLotto e MillionDAY, sono profondamente radicati nella tradizione e sono tra i giochi più popolari e di successo in Italia, con vendite annuali di biglietti per circa 8 miliardi di euro”.
In qualità di operatore leader nel settore delle lotterie internazionali, vi siete aggiudicati la quarta licenza britannica della NationaL Lottery, concentrandovi su importanti progetti legati all’innovazione del prodotto e al sostegno delle buone cause. Per quanto riguarda l’Italia, qual è il ‘plus’ che vorreste apportare a un’eventuale nuova licenza del Lotto?
“Allwyn è un operatore di lotterie multinazionale di grande successo. Abbiamo dimostrato di saper utilizzare il potenziale della tecnologia per far crescere il mercato delle lotterie con il massimo beneficio per lo Stato, che implica in ultima analisi restituire alla collettività grandi disponibilità di denaro attraverso la fiscalità e le donazioni per le buone cause. La National Lottery nel Regno Unito è un esempio in questo senso, ha infatti raccolto oltre 50 miliardi di euro destinati alle buone cause dalla sua nascita nel 1994.
È importante notare che facciamo parte del consorzio LottoItalia dal 2016 e che continueremo a farne parte anche per la prossima eventuale licenza. I vantaggi di gestire la licenza in Italia tramite un consorzio sono chiari: invece di avvalersi dell’esperienza di un singolo operatore, il consorzio riunisce le forze finanziarie e tecniche complementari di IGT, Allwyn, Arianna 2001 e Novomatic Italia: il gioco del Lotto e l’Italia nel suo complesso ne traggono un vantaggio significativo”.
La lotta all’illegalità è uno dei due temi dominanti nel processo italiano di riorganizzazione del settore dei giochi, fondamentale anche nella gestione delle lotterie. Guardando agli altri mercati in cui operate, quali best practice potrebbe importare l’Italia per essere più efficace contro i mercati neri?
“Gli operatori autorizzati, come Allwyn, possono collaborare a stretto contatto con le autorità nazionali, tracciando e segnalando qualsiasi offerta di gioco sospetta: in Grecia, ad esempio, abbiamo un team interno dedicato che indaga sia sul mercato fisico che su quello a distanza e riferisce regolarmente alle autorità. La lotta contro l’illegalità deve coinvolgere anche i rivenditori, con i quali collaboriamo attivamente, e i consumatori, che devono essere adeguatamente sensibilizzati sui rischi legati al gioco d’azzardo offerti nel mercato nero, in termini di mancato rispetto delle norme di tutela dei giocatori e di perdite significative di gettito fiscale. Sosteniamo l’uso di tecnologie innovative basate sull’intelligenza artificiale, in grado di fornire un monitoraggio a largo raggio dei siti web illegali o della pubblicità illegale (ad esempio, la pubblicità di giochi non autorizzati) da segnalare automaticamente alle autorità, per l’inserimento nella lista nera degli operatori illegali e il blocco degli IP. A questo proposito, stiamo sviluppando ulteriori strumenti tecnologici”.
Un’altra questione fondamentale è la protezione dei giocatori, un aspetto a cui Allwyn dedica molta attenzione da anni. Come agite per trasmettere questi principi alla rete terrestre e come guardate al futuro utilizzo dell’intelligenza artificiale?
“Quando Allwyn parla di crescita, si riferisce a una crescita responsabile e sostenibile, che sia vantaggiosa per la società. Pensiamo che sia preferibile che molte persone giochino alla lotteria spendendo cifre relativamente basse, piuttosto che avere pochi giocatori che spendono cifre molto elevate. Per questo motivo investiamo molto nella tecnologia e sulla protezione dei giocatori, per garantire che le lotterie operate da Allwyn – e, per associazione, da LottoItalia – siano tra le più sicure al mondo. Abbiamo un’esperienza consolidata nell’impiego di tecnologie all’avanguardia (come l’intelligenza artificiale) per proteggere i giocatori. Ad esempio, nelle nostre operazioni in Grecia, utilizziamo una tecnologia che ci consente di identificare le giocate o gli importi eccessivi e di intervenire prima che diventino un problema per il giocatore. Abbiamo in serbo molte innovazioni in questo settore”.
PressGiochi