Ilaria Dal Zovo, portavoce del M5S nella regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, commenta a PressGiochi i risultati dell’importante riunione del Comitato di Controllo, da lei presieduto, dove è stata
Ilaria Dal Zovo, portavoce del M5S nella regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, commenta a PressGiochi i risultati dell’importante riunione del Comitato di Controllo, da lei presieduto, dove è stata analizzata la relazione sulla legge regionale sul gioco.
“La relazione era prevista ad un anno dall’entrata in vigore dalla norma fatta nel 2014 – ha dichiarato – e serviva appunto per valutare da parte del Comitato lo stato attuale della sua applicazione”.
“La relazione ha deluso alcuni consiglieri, tra i quali Piccin – continua Dal Zovo in quanto nella previsione iniziale era previsto di concedere sgravi fiscali agli esercizi commerciali che avrebbero esposto il marchio slot-Free -FVG. Si è messa in moto tutta la giunta per calcolare questi eventuali sgravi Irap, ma si è concluso che il sostegno economico regionale ai locali che avessero deciso di togliere le slot non avrebbe coperto la cifra prevista”.
La Piccin, del gruppo Misto, ha infatti definito la relazione “deludente”. Una “delusione” che deriverebbe anche da altre condizioni che non sono state attuate secondo le previsioni iniziali.
“Si doveva anche fare accordi con le società di trasporti per evitare la pubblicità dell’azzardo sui mezzi pubblici, ma non è stato possibile perché questo è un atto di competenza nazionale – ha continuato la presidente del Comitato di Controllo – alla fine, durante la riunione, si è deciso che la regione porterà avanti un percorso di prevenzione nelle scuole. Un’altra grande difficoltà esposta durante la relazione è stata la mancanza da parte dei comuni nell’effettuazione dei dovuti controlli nel rispetto delle distanze delle slot dai luoghi sensibili da noi fissati a 500 metri. Come hanno espresso alcuni miei colleghi, ci sarebbero molti esercizi con slot fuori norma, o che hanno ottenuto le licenze non rispettando i parametri, avrebbe quindi un grande sommerso di illecito dovuto alla mancanza di questi controlli che sarebbero di competenza comunale”.
Nonostante i diversi problemi riguardo le previsioni originali del percorso della normativa espressi nella relazione, la regione Friuli si starebbe preparando ad una “controffensiva” contro l’azzardo. “Abbiamo chiesto dei pareri all’Avvocatura per rendere retroattiva la norma sulle distanze delle slot dai luoghi sensibili- ha concluso Dal Zovo- la risposta è stata positiva in quanto un’azione simile da parte della Regione sarebbe a tutela della salute dei cittadini.
Quindi probabilmente le norme che sono attive per le nuove licenze potrebbero essere applicate anche alle sale che si trovano all’interno dei 500 metri. Ora è tutta una questione politica, sarà la maggioranza della nostra regione a dover decidere. Attualmente sembra esserci un certo disaccordo all’interno della maggioranza, appartenente al Partito Democratico che quindi tende a seguire la linea del governo. Da parte del mio schieramento, il Movimento Cinque Stelle, inutile dire che vogliamo agire”.
PressGiochi