15 Novembre 2024 - 06:49

Freni (MEF): “Si lavora a Legge delega sui giochi da presentare in Consiglio dei Ministri entro fine gennaio”

“Il gioco esiste ed è nostro dovere primario tutelare i cittadini dal gioco patologico. Questo non vuol dire chiudere il gioco, ridurre i punti gioco o eliminare le slot machine.

13 Gennaio 2022

“Il gioco esiste ed è nostro dovere primario tutelare i cittadini dal gioco patologico. Questo non vuol dire chiudere il gioco, ridurre i punti gioco o eliminare le slot machine. I preconcetti ci impediscono di fare un discorso normativo libero da preconcetti. Altrimenti saremo sempre schiavi di un sistema normativo fatto da troppi compromessi al ribasso”.

Così il sottosegretario all’economia con delega ai giochi Federico Freni è intervenuto in occasione dell’incontro dal titolo : “Il gioco buono. Il punto di vista degli enti locali” organizzato da Formiche.

Continuare a prorogare rifiutandoci di regolare rappresenta un compromesso inaccettabile. Quali possono essere le strade per una regolamentazione del settore?

Il gioco dopo la pandemia è cambiato. Il processo verso il gioco online si è accelerato. Le abitudini del giocatore sono cambiate e il processo di digitalizzazione sta andando avanti in maniera molto più veloce di quello che ci aspettassimo. Il gioco online va trattato come quello fisico, forse con più attenzione, visto che è presidiato in maniera più difficile.

La posizione degli enti locali la capisco e la rispetto ma il legislatore nazionale non può accettare che il gioco venga regolato in maniera diversa da territorio a territorio e che i giocatori siano trattati in maniera diversa da una regione all’altra. Ferma la sovrana autorità e prerogative degli enti locali, dobbiamo sederci ad un tavolo per cercare di capire come definire regole uguali in tutta Italia. Oggi abbiamo leggi regionali troppo diverse le une dalle altre.

Una buona regolazione porterà buoni risultati. Il disturbo dal gioco d’azzardo non può essere un impedimento a regolare il settore, anzi deve essere lo stimolo a regolarlo meglio.

Vorrei portare una legge delega in Parlamento in tempi veloci che riordini completamente il settore. Ho trasmesso a dicembre alla Ragioneria Generale dello Stato una bozza di legge delega. Essendo legge delega si prevede una invarianza di gettito. Attendiamo che la Ragioneria ritrasmetta il testo con le proprie considerazioni che mi augurerei di consegnare al Ministro all’economia Franco per trasmetterla al Consiglio dei Ministri entro fine gennaio. Sicuramente poi servirà un lavoro insieme alle Regioni, un’intesa era già stata trovata nel 2017. Servirà l’impegno per attuare le norme condivise. Avrò bisogno ovviamente del concorso del Parlamento se ci sarà la volontà di regolare questo settore una volta per tutte.

Pensate che il contributo del settore è fondamentale: la tutela dei cittadini sarà sempre primaria ma dobbiamo anche regolare l’offerta del gioco e il gettito che produce.

Ragioniamo con il concorso virtuoso di tutte le forze del Parlamento convinti che senza una buona regolazione continueremo ad avere problemi di patologia e non forniremo una buona offerta ai cittadini”.

 

PressGiochi

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