15 Novembre 2024 - 07:03

Freni (MEF): “Comparto giochi collabori con la politica per costruire una regolazione stabile”

Il Legislatore dal 2017 ad oggi è stato sicuramente troppo timoroso ad intervenire sulla materia dei giochi. E’ il momento di prenderci delle responsabilità. Sia classe politica che Governo. Finché

26 Gennaio 2022

Il Legislatore dal 2017 ad oggi è stato sicuramente troppo timoroso ad intervenire sulla materia dei giochi. E’ il momento di prenderci delle responsabilità. Sia classe politica che Governo. Finché sarò nel ruolo in cui sono è mio dovere lavorare a tutela di un comparto industriale come quello del gioco. Il gioco è un comparto industriale anche a livello di gettito. Mettiamo il gettito in secondo piano rispetto ai problemi dei cittadini ma quando parliamo di comparti industriali non possiamo ignorare questo aspetto”.

Così Federico Freni, sottosegretario all’economia con delega ai giochi presente oggi al convegno di presentazione del Progetto sul settore del Gioco, realizzato in collaborazione Luiss Business School e Ipsos al Senato.

“Nessun comparto ha ricevuto un trattamento di questo tipo – ha ammesso Freni -. Serve uno scatto d’orgoglio per dimostrare che siamo in grado, come classe legislativa, di regolare in modo maturo e apregiudiziale il settore giochi per dare una legislazione che dia al settore affidabilità e stabilità. La mia ricetta è quella di una legge delega.

La mia legge delega giace in Ragioneria e mi auguro che esca e approdi al Consiglio dei Ministri entro metà febbraio. Tutto questo ha un altro risvolto. Il legislatore deve lavorare per migliorare la regolazione del settore, ma non possiamo non lavorare anche a livello di consapevolezza sociale, tutti insieme per la comprensione che davvero il gioco è un bene normale e necessario. L’industrialità del settore, non deve farci dimenticare che i due pilastri da cui partire sono il contrato all’illegalità e il contrasto al disturbo da gioco d’azzardo. Se non partiamo da questi pilastri costruiremo un gigante d’argilla.

Questo dipende da tutti noi, non solo dal legislatore. Partiremo dalla tutela delle fasce più deboli e anche dalla tutela di chi esercita questa attività legalmente rispetto a chi opera nell’illegalità.

Il comparto deve capire che deve costruire insieme alla politica un settore nuovo con una regolazione stabile”.

 

PressGiochi

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