15 Novembre 2024 - 08:53

Freni e l’interrogazione sul conflitto di interessi ad occuparsi di giochi

I senatori del Gruppo Misto Lannutti, Ortis, Giannuzzi ed altri hanno presentato un’interrogazione al Senato per sapere se, “al momento della nomina a sottosegretario e al momento dell’assegnazione della delega

05 Novembre 2021

I senatori del Gruppo Misto Lannutti, Ortis, Giannuzzi ed altri hanno presentato un’interrogazione al Senato per sapere se, “al momento della nomina a sottosegretario e al momento dell’assegnazione della delega al gioco, si fosse a conoscenza delle informazioni sui trascorsi legali dell’avvocato Federico Freni e se per questo sia ravvisabile un conflitto di interessi, in quanto ex partner degli avvocati citati, che si sono occupati e si occupano di tutelare legalmente operatori e società di gioco”.

“Freni – si legge nell’interrogazione -è avvocato e docente di diritto amministrativo nell’università Pegaso e professore a contratto di diritto amministrativo e diritto processuale amministrativo presso l’università LUISS Guido Carli;

dal 2016 e fino alla sua nomina, Freni è stato partner responsabile del dipartimento di diritto amministrativo presso Quorum studio legale e tributario associato. In qualità di partner responsabile del dipartimento, si legge nel suo curriculum vitae, si è occupato di responsabilità erariale, energia, ambiente, edilizia, territorio, contratti e appalti pubblici, sanità pubblica, servizi pubblici locali, società a partecipazione pubblica, diritto dello sport, esami e concorsi;

considerato che:

Freni è stato socio fondatore nel 2014 della “MVL avvocati associati” insieme all’avvocato Luigi Medugno, con il quale aveva collaborato negli anni precedenti. Della struttura MVL, che opera anche “negli ambiti più classici degli appalti e delle concessioni (anzitutto in tema di giochi e scommesse)”, ha fatto parte anche l’avvocata Annalisa Lauteri, anche lei per molti anni legata professionalmente all’avvocato Medugno;

Luigi Medugno, come si legge sul suo curriculum vitae, assiste le maggiori istituzioni sportive. È consulente e fiduciario della Federazione italiana giuoco calcio. Inoltre dalla stagione 1996 ha assunto la presidenza del collegio arbitrale della Lega nazionale professionisti della FIGC, previsto dalla legge n. 91 del 1981 (organo del quale è stato membro in rappresentanza della lega professionisti sin dal 1984). Non solo. Per quanto riguarda le concessioni e giochi pubblici, dice sempre il curriculum, opera nel settore delle concessioni pubbliche sia nell’ambito della consulenza stragiudiziale sia in quello più prettamente giudiziale. Come pure “è stato ed è consulente altresì di numerose società concessionarie di pubblico servizio tra le quali Sisal S.p.A.”;

insieme all’avvocato Annalisa Lauteri, l’avvocato Medugno ha infatti assistito Sisal nel giudizio di appello proposto innanzi al Consiglio di Stato, che aveva ad oggetto la richiesta di annullamento del provvedimento con il quale era stata disposta la prosecuzione, fino al 30 settembre 2028, della gestione della concessione relativa alla raccolta, anche a distanza, delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea (il “gratta e vinci”), iniziata nel 2010, e la cui scadenza era stata prevista per il 30 settembre 2019;

l’avvocato Lauteri fa parte dello studio Fair play lawyers che supporta legalmente le imprese che operano nel settore dei giochi pubblici. Come recita la mission dello studio “l’obiettivo è quello di riuscire a fornire un’assistenza a 360 gradi all’operatore del gioco, in tutti i vari campi di interesse: dal diritto amministrativo, al diritto civile e commerciale sino al diritto penale e tributario, puntando a rappresentare un polo di riferimento Unico, sempre Aggiornato, altamente Specializzato e facilmente Accessibile”.

A rispondere all’interrogazione è stato però ieri lo stesso sottosegretario Freni che ha evidenziato come non è stato mai partner dello studio Modugno. “Conosco Gigi Modugno che mi ha formato, magari fossi stato suo socio! Ho lasciato il suo studio nel 2015, lui si occupava di gioco ma io non mi sono mai occupato di gioco. Lo conosco e sono onorato di dire che è stato mio maestro”. Questa la risposta decisa del neosottosegretario.

PressGiochi

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