15 Gennaio 2025 - 18:59

Francia: passa lo stand still la nuova legge su giochi online e scommesse

Ottiene il parere favorevole della Commissione europea il progetto di legge francese che interviene a regolamentare le scommesse i giochi online. Il progetto di decreto consente agli operatori di mutualizzare

01 Settembre 2015

Ottiene il parere favorevole della Commissione europea il progetto di legge francese che interviene a regolamentare le scommesse i giochi online.

Il progetto di decreto consente agli operatori di mutualizzare le loro masse sia tra operatori autorizzati che tra un operatore autorizzato e gli operatori non autorizzati operanti all’estero. La modifica del decreto consente altresì di annullare la disposizione in virtù della quale la proporzione massima degli importi corrisposti in media ai giocatori non può essere oggetto di un “superamento del massimale di cui all’articolo 3, per due trimestri consecutivi”.

La mutualizzazione delle scommesse ippiche tra operatori permetterebbe di potenziare la concorrenza sul mercato. Ciò non costituirebbe alcun problema di ordine sociale o di ordine pubblico, dal momento che il tasso di rendimento per i giocatori (TRG) resterebbe controllato a livello della massa comune.
Secondo le regole attuali, la mutualizzazione delle masse è impossibile. In effetti, il decreto prevede che il tasso di rendimento per i giocatori (TRG) di scommesse sportive e ippiche non possa essere superiore all’85% per ogni operatore considerato singolarmente. Il decreto non permette agli operatori di mutualizzare tra loro le scommesse senza che essi assumano un rischio di superamento del TRG consentito.

Nel caso di una mutualizzazione tra operatori autorizzati, il TRG dell’operatore sarà calcolato trattenendo come TRG a titolo delle scommesse di una massa mutualizzata il TRG di questa massa ponderata per la quota delle giocate registrate dai suoi giocatori nella massa mutualizzata. Una convenzione di mutualizzazione, cui copia dovrà pervenire presso l’ARJEL, dovrà essere prevista tra operatori autorizzati.

Nel caso di una mutualizzazione con operatori non autorizzati (stranieri), il TRG sarà calcolato sulla base dei dati degli operatori autorizzati. Una mutualizzazione con operatori non autorizzati comporta particolari difficoltà in materia di controllo da parte dell’ARJEL nella lotta contro il riciclaggio e la frode. ARJEL, inoltre, non è in grado di verificare il rispetto, da parte dell’operatore autorizzato, del massimale di TRG se non considerando i dati di gioco degli scommettitori registrati presso l’operatore autorizzato.

La modifica del decreto consente altresì di applicare la raccomandazione n. 35 contenuta nella relazione di revisione del 24 giugno 2011 dell’ARJEL (“rendere più flessibili le modalità di controllo del TRG”), annullando la disposizione in forza della quale la proporzione massima degli importi corrisposti in media ai giocatori non può essere oggetto “di un superamento del massimale di cui all’articolo 3, per due trimestri consecutivi”. La regola dei due trimestri è stata descritta come dannosa per gli operatori in quanto i fatti oggetto delle scommesse, in particolare per le scommesse sportive, si svolgono in base a “stagioni”. Il rispetto del massimale del TRG verrebbe pertanto valutato sull’anno civile.

 

PressGiochi