Ottiene il via libera della Commissione europea il progetto francese relativo all’organizzazione, al funzionamento e ai poteri dell’Autorità nazionale dei giochi Il decreto verte essenzialmente su due norme che avranno
Ottiene il via libera della Commissione europea il progetto francese relativo all’organizzazione, al funzionamento e ai poteri dell’Autorità nazionale dei giochi
Il decreto verte essenzialmente su due norme che avranno un impatto sugli operatori:
– da un lato, l’articolo 47 conferisce all’Autorità nazionale dei giochi la competenza ad abrogare d’ufficio l’autorizzazione di un operatore online in applicazione delle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo V, della legge del 12 maggio 2010;
– dall’altro, l’articolo 49 precisa il funzionamento della procedura di sanzione da parte della commissione delle sanzioni dell’Autorità nazionale dei giochi e della commissione nazionale delle sanzioni, quando si constata l’inadempimento relativo agli obblighi definiti ai capitoli I e II, del titolo IV, del codice monetario e finanziario.
In occasione della riforma della regolamentazione del settore dei giochi d’azzardo nella prospettiva dell’operazione di privatizzazione della “Française des jeux”, i poteri, gli strumenti di controllo e di sanzione dell’autorità amministrativa indipendente destinata a regolare e sorvegliare l’insieme del settore sono modificati per comprendere gli operatori titolari di diritti esclusivi.
Questa nuova autorità amministrativa indipendente oltre a sostituire l’ARJEL, sarà dotata di poteri rafforzati, su un più ampio ambito di competenza:
Inoltre, il Governo codifica i quattro obiettivi della politica statale in materia di gioco d’azzardo: Prevenire il gioco d’azzardo eccessivo e proteggere i minori; Garantire l’integrità delle operazioni di gioco; Prevenire attività fraudolente o criminali e garantire l’equilibrio tra i diversi flussi di gioco.
PressGiochi