Isabelle Falque-Pierrotin, consigliera statale della “Commissione nazionale per la protezione dei dati” francese, ha annunciato che il suo dipartimento presto svelerà la nuova struttura governativa per gestire il controllo regolamentare
Isabelle Falque-Pierrotin, consigliera statale della “Commissione nazionale per la protezione dei dati” francese, ha annunciato che il suo dipartimento presto svelerà la nuova struttura governativa per gestire il controllo regolamentare del gioco d’azzardo in Francia.
Considerata come una delle principali esperte in materia di impresa digitale ed etica dei consumatori, lo scorso ottobre il governo En Marche (il partito fondato nel 2016 da Emmanuel Macron, ndr.) ha nominato Falque-Pierrotin per guidare lo sviluppo dell’Autorité Nationale des Jeux (ANJ), il nuovo organo di regolamentazione del gioco d’azzardo francese.
Nel suo mandato, Falque-Pierrotin è stata incaricata di sviluppare una nuova autorità di gioco d’azzardo francese che assorbirà le responsabilità del Tesoro francese per i giochi terrestri, dell’AJEL per l’online e il Dipartimento dell’Agricoltura per l’ippica.
Il dipartimento di Falque-Pierrotin ha precisato che ANJ ha iniziato la sua acquisizione delle responsabilità di ARJEL, con l’obiettivo di essere lanciata ufficialmente entro la primavera del 2020.
Probabilmente Falque-Pierrotin sarà nominata presidente dell’ANJ per monitorare un settore del gioco d’azzardo francese ora finalmente unificato sotto un’unica regia.
Nel 2018, il Senato francese ha ordinato una ristrutturazione dei quadri normativi del gioco d’azzardo come requisito per consentire all’En Marche di vendere l’operatore della lotteria Francaise des Jeux (FDJ). La Camera alta della Francia aveva ritenuto che le leggi sul gioco d’azzardo della nazione fossero state violate da un quadro frammentato, che vedeva frustrati gli operatori storici delle licenze aderendo ai requisiti di “doppia tutela” stabiliti da autorità regolatorie separate.
Nonostante la ristrutturazione, il Ministero del Tesoro francese ha sostenuto che continuerà a sorvegliare alcuni requisiti fiscali relativi alle licenze di casinò terrestri.
PressGiochi