22 Gennaio 2025 - 12:01

Francia, gioco d’azzardo e pubblicità. L’ANJ chiede agli operatori di ridurre gli investimenti

Il 17 marzo il collegio dell’ Autorité Nationale des Jeux francese ha esaminato le strategie promozionali 2022 degli operatori di gioco. In questa occasione sono stati individuati diversi punti da

23 Marzo 2022

Il 17 marzo il collegio dell’ Autorité Nationale des Jeux francese ha esaminato le strategie promozionali 2022 degli operatori di gioco. In questa occasione sono stati individuati diversi punti da vigilare, come l’aumento degli investimenti pubblicitari, il massiccio utilizzo delle leve digitali, in particolare tramite piattaforme social e influencer particolarmente apprezzati dai giovani, anche minori.

Questa situazione ha portato l’ANJ, sulla base delle linee guida e delle raccomandazioni adottate il 17 febbraio, a rifiutare la strategia di un operatore e a chiedere, agli altri operatori, di moderare in modo significativo la propria politica promozionale.

 

Ricordiamo che ogni anno, gli operatori del gioco d’azzardo, in regime di monopolio o in competizione, devono sottoporre la loro strategia promozionale all’approvazione dell’Autorità Nazionale del Gioco. Essa lo esamina in relazione agli obiettivi della politica statale sul gioco d’azzardo e, più in particolare, alla prevenzione del gioco patologico e alla tutela dei minori. Nell’esaminare queste strategie promozionali, la griglia di analisi dell’ANJ tiene conto dell’equilibrio che si riscontra tra l’uso legittimo della pubblicità da parte degli operatori per promuovere l’offerta di gioco legale e la necessità di non incoraggiare il gioco eccessivo o patologico e di tutelare i minori.

Il quadro di riferimento per la prevenzione del gioco d’azzardo eccessivo e patologico e la tutela dei minori adottato il 9 aprile 2021 offre indicazioni operative per gli operatori nell’attuazione di tali obblighi.

L’ANJ ha recentemente svolto un’analisi comparativa delle strategie promozionali dei 15 operatori online autorizzati e dei 2 operatori in esclusiva (FDJ e PMU). Ciò ha messo in evidenza diversi punti di vigilanza, comuni alla stragrande maggioranza degli operatori, che hanno giustificato l’assoggettamento di condizioni impegnative alle decisioni di approvazione, volte a moderare la loro politica promozionale, nell’ambito degli eventi sportivi di fine anno.

In particolare ANJ ha evidenziato:

– un aumento del 7% dei budget pubblicitari rispetto al 2021, con campagne su larga scala concentrate a fine anno intorno ai Mondiali di calcio;

– una mobilitazione sistematica delle leve digitali che si caratterizza, da un lato, da un’elevata frequenza di sollecitazioni commerciali da parte dei giocatori e, dall’altro, da una maggiore presenza di operatori sulle diverse piattaforme social, in particolare quelle seguite da giovani adulti o minori (Tiktok, Snapchat, Twitch e Instagram) e un crescente utilizzo di influencer.

 

Le nuove condizioni stabilite per gli operatori nelle decisioni dell’ANJ sono coerenti con le linee guida e le raccomandazioni adottate il 17 febbraio e costituiscono una prima illustrazione della volontà del regolatore di “de-intensificare” il mercato pubblicitario attraverso il gioco d’azzardo al fine di proteggere meglio i soggetti vulnerabili gruppi e minori. L’ANJ farà il punto a metà anno per verificare che queste condizioni siano state effettivamente prese in considerazione. La loro inosservanza può portare l’ANJ, se necessario, a emettere importanti sanzioni.

 

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PressGiochi

Fonte immagine: foto nostra Andrea