20 Gennaio 2025 - 10:09

Forum Acadi 2023, la presentazione del Bilancio di sostenibilità del settore giochi

Si è aperto questa mattina presso la sede di Confcommercio a Roma, il Forum Acadi-Confcommercio “Il gioco pubblico alla sfida della sostenibilità”, nel corso viene presentato il Bilancio di Sostenibilità

20 Settembre 2023

Si è aperto questa mattina presso la sede di Confcommercio a Roma, il Forum Acadi-Confcommercio “Il gioco pubblico alla sfida della sostenibilità”, nel corso viene presentato il Bilancio di Sostenibilità del Comparto del Gioco Pubblico e fatto il punto sul futuro del settore.

“Il Bilancio di Sostenibilità sottolinea come il comparto del Gioco pubblico sia determinante per leconomia italiana, con i suoi 11 miliardi di gettito erariale, le sue 65 mila aziende e i suoi 150.000 occupati” ha affermato Geronimo Cardia , presidente di ACADI Associazione Concessionari di Giochi Pubblici, che aggiunge:Ma lapporto del nostro settore non è soltanto valutabile in termini fiscali, previdenziali, occupazionali e di PIL ma anche in quanto presidio sui territori sotto il profilo della tutela della salute, del risparmio e dellordine pubblico, come la prevenzione del riciclaggio dei proventi di attività criminose. Edunque chiaro il ruolo fondamentale della rete distributiva generalista per garantire questi obiettivi”. Per questo – conclude Cardia – il riordino del comparto del gioco in corso non può prescindere da una equa distribuzione tra punti specializzati e punti generalisti”.

A partecipare all’evento, il Presidente aggiunto della Corte dei Conti, Tommaso Miele che ha spiegato: “I dati sul gioco segnalano l’importanza del settore del gioco pubblico e danno l’idea di quanto sia importante il comparto dal punto di vista sociale e erariale. Il comparto rappresenta un presidio di legalità sui territori per il contrasto che realizza il gioco legale nei confronti dell’illegalità.

La normativa sul gioco è tanto articolata da essere modello anche per i Paesi stranieri. L’Agenzia lavora al contrasto del gioco illegale e per garantire la tutela dei giocatori con tutti gli strumenti in suo possesso. La legislazione di settore resta nel perimetro della fiscalità pubblica. Il Parlamento lavora ad un riordino dei giochi in concessione all’interno della delega fiscale. E’ quindi questa l’occasione per riordinare le norme. In definitiva, si tratta di un settore economico assai rilevante, oggetto di una riserva statale che richiede un rapporto tra PA e privati che sia trasparente e di lungo termine”.

A presentare il Bilancio di Sostenibilità 2022 è stata Monica Palumbo, partner servizi sostenibilità Deloitte che ha evidenziato le performances raggiunte dal settore e quelli che si vorranno raggiungere in futuro senza tralasciare “l’importanza dei numeri di un settore che vanta cifre come nessun altro settore” ha detto l’esperta. “Sono dei numeri assolutamente importanti. L’obiettivo è stato proprio quello di rappresentare tutte le aziende nel suo complesso. Il settore vive un contesto normativo abbastanza articolato, ma questo mostra la forza di un settore che se unito ha fatto tanto in passato e può fare ancora molto” ha detto.
A prender parte all’evento il sottosegretario di stato al Ministero dell’economia e delle finanze, Lucia Albano. “Il settore del gioco rappresenta un comparto estremamente rilevante sotto il profilo economico, erariale, sociale. Abbiamo deciso immediatamente di affrontare il tema dei giochi all’interno della delega fiscale. Proprio oggi abbiamo la scadenza per la presentazione delle prime proposte per l’attuazione della legge. Il tema del gioco è un tema sul quale regioni e stato hanno giocato un ruolo determinante: da un lato la volontà di ridurre la presenza dei giochi sui territori. A fine 2022 l’offerta si è ridotta anche a causa delle regole stabilite, come le distanze dai luoghi sensibili. Questo ha rappresentato anche il rischio di consegnare una parte del mercato all’illegalità. Il lavoro che viene svolto oggi è importante per considerare la questione giochi come parte di sviluppo delle politiche alla legalità.
E’ importante il richiamo alla riserva statale come base da cui partire. Lo Stato vuole tutelare i consumatori e i soggetti più deboli e minori anche esercitando controllo sul gioco e permettendo l’emersione della legalità.
Altra questione complessa è quella del gioco online con la concorrenza dei siti .com.
La presenza della rete generalista va sostenuta per poter rimanere un punto di riferimento importante di legalità sul territorio, considerata la presenza di esercizi che offrono giochi in 6044 comuni rispetto agli 8mila comuni italiani” ha concluso il sottosegretario.

Lino Stoppani, presidente di Fipe, ha commentato: “Cerchiamo di coniugare i temi economici legati al settore dei giochi con la sostenibilità e la responsabilità dell’offerta. Dare priorità ai temi legalità deve andare di passo con la necessità di tutelare le categorie di soggetti sensibili. Nella regolamentazione del settore permangono problemi storici e problemi nuovi, come la persistente illegalità e la difficoltà di ridurre la dipendenza da gioco. Gli interventi degli enti locali che si sono accaniti contro l’offerta dei giochi conduce ad un aumento delle patologie. Serve una visione completa del fenomeno per intervenire correttamente”.

Emilio Zamparelli del sindacato dei totoricevitori sportivi di FIT ha affermato: “I tabaccai rappresentano una delle punte di diamante in questo paese per la raccolta anche di gioco. Siamo una rete capillare che rappresenta un presidio di legalità fondamentale. Questo è un dato di fatto, basta guardare al passato. Prima che il gioco del Lotto venisse affidato ai tabaccai era in mano alla criminalità.

Mi auguro che queste riflessioni di oggi possano essere utili per il prossimo riordino, che è necessario perché quello che il settore ha subito negli ultimi anni è difficile da sopportare. I distanziometri e fasce orarie non sono idonei. E’ importante tutelare i giocatori ma pensiamo che oggi il mondo va in un’altra direzione visto che nell’online non bastano le distanze. La tutela del gioco fisico significa soprattutto tutela del gioco legale. Oggi abbiamo una rete di raccolta professionale, formata ma dobbiamo ancora essere più attenti. Il giocatore lo conosce bene l’operatore e il contrasto al gioco eccessivo può essere meglio contrastato con l’intervento dell’operatore”.

“Voglio che venga messo in evidenza- ha dichiarato Domenico Distante di Sapar intervenendo all’evento – l’importanza del lavoro svolto dai gestori di gioco che offrono, insieme allo Stato, gioco di Stato. Subiamo enormi contraccolpi tra limiti imposti dagli enti locali o anche dalle banche che ci impediscono la tenuta dei conti correnti. Lo Stato deve tutelare le piccole e medie imprese, e garantire l’offerta nella rete generalista che crea occupazione. Vogliamo lavorare per la tutela delle imprese che rappresentiamo. Mi spiace leggere ancora l’ennesima mozione del Movimento 5 Stelle che ancora non ha capito come funziona il settore del gioco legale”.

PressGiochi