A Fiumicino, questa mattina, è stato presentato il progetto “Prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie da disturbo da gioco d’azzardo”, realizzato dalla Asl Roma 3, dipartimento salute mentale, col sostegno
A Fiumicino, questa mattina, è stato presentato il progetto “Prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie da disturbo da gioco d’azzardo”, realizzato dalla Asl Roma 3, dipartimento salute mentale, col sostegno del Comune di Fiumicino e della Regione Lazio.
Nel corso dell’evento sono state illustrate le condizioni e le implicazioni sociali, legali e patologiche legate al gioco d’azzardo patologico (GAP) su un territorio particolarmente difficile ed ostile, dove il gioco d’azzardo è, in larga misura, sotto il controllo della criminalità organizzata.
La configurazione geografica del territorio – molto esteso e che comprende il litorale a nord e sud di Roma Capitale – rende infatti difficoltoso sia raggiungere l’utenza da parte dei servizi, che raggiungere i servizi da parte dell’utenza. La scommessa diventa dunque quella di organizzare un’offerta di servizi in grado di operare nei luoghi dove si gioca, piuttosto che chiedere al giocatore di farsi aiutare.
All’evento sono intervenuti: Liliana La Sala, Ministero della Salute; Francesca Cirulli, Istituto Superiore di Sanità; Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, Anna Maria Anselmi, Assessora Politiche Sociali Fiumicino; Germana Paoletti, Assessora alle Politiche Sociali ed Educative del Municipio X (Ostia); Vitaliano De Salazar, Direttore generale Asl Roma 3; Simona Amato, Direttore sanitario Asl Roma 3; Andrea Balbi, Direttore Dsm Asl Roma 3; Sandra Berivi, Coordinatrice Progetto GAP.
PressGiochi