Fiume Veneto. La maggioranza propone di aumentare la tassazione alle sale slot

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Il presidente della commissione consiliare sanità di Fiume Veneto Melinda Gobbo ha proposto di favorire le aperture di locali che rinuncino alle slot e aumentare la tassazione comunale alle sale giochi. Queste proposte nascono anche come replica al Capogruppo del Pd, Loris Padoani che sul contrasto della ludopatia ha accusato l’amministrazione Vaccher di immobilismo.

“Quando il consigliere Padoani parla di immobilismo dell’amministrazione comunale sul tema dipendenze – ha commentato Gobbo – è evidente che si è perso qualche pezzo per strada. Abbiamo accolto la mozione proposta dal Pd in consiglio comunale sul tema della ludopatia perché riteniamo che l’argomento sia meritevole di attenzione, e abbiamo creato un gruppo ristretto all’interno della commissione Sanità per avanzare delle proposte. Innanzitutto, a nostro parere, il messaggio nei confronti delle dipendenze va trattato congiuntamente, senza spezzettare troppo le tematiche, visto che i dati dimostrano come le persone a rischio siano purtroppo spesso soggette a più di una problematica. Non a caso, sulle dipendenze abbiamo avviato un percorso di sensibilizzazione in collaborazione con il volontariato, in particolare i club Acat. Stiamo predisponendo un depliant insieme ai servizi socio-sanitari che raggiunga, in modo discreto, i soggetti potenzialmente a rischio e la loro rete familiare. Infine, ci pare più sensata la proposta del sindaco Christian Vaccher di modificare i punteggi da attribuire a chi vuole aprire un bar e introdurre un punteggio qualitativo per chi rinunci alle macchinette da gioco. Altra cosa che proponiamo, è elevare la tassazione di competenza comunale alle sale slot del territorio”.

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