22 Novembre 2024 - 21:13

FIT. Lotterie: i Gratta e Vinci in pensione

A fronte di nuovi Gratta e Vinci lanciati sul mercato, altri concludono il loro percorso e vanno definitivamente in pensione. È questo il caso dei tagliandi «Bianco Natale», «Il Villaggio

22 Marzo 2023

A fronte di nuovi Gratta e Vinci lanciati sul mercato, altri concludono il loro percorso e vanno definitivamente in pensione.

È questo il caso dei tagliandi «Bianco Natale», «Il Villaggio di Natale», «I Simboli del Miliardario», «Linea Vincente» e «M’AMA non M’AMA» che saranno prossimamente oggetto di un provvedimento di chiusura da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Non si conosce – scrive la Federazione Italiana Tabaccai – ancora la data di pubblicazione del provvedimento sul sito istituzionale dell’ADM, sebbene, secondo le previsioni, non dovrebbe tardare oltre i primi giorni del prossimo mese di aprile.

Ad ogni modo, è meglio non indugiare.

È, dunque, di fondamentale importanza verificare fin da subito se in rivendita sono presenti giacenze dei biglietti menzionati, in modo tale da smaltire tempestivamente ogni eventuale scorta residua.

Del resto, i tabaccai possono per il momento ancora provvedere alla vendita di biglietti giacenti, così come i giocatori hanno per qualche settimana ancora la possibilità di incassare le eventuali vincite.

Ovviamente tutto ciò fin quando la determina sarà pubblicata e, dunque, cominceranno a decorrere i 45 giorni previsti dagli ambiti regolamentari, oltre i quali non si potranno più vendere i tagliandi né tantomeno incassare le vincite.

Rammentiamo che la cessazione di alcune lotterie è un processo naturale che coinvolge il mondo dei Gratta e Vinci.

Variare l’assortimento e provvedere al rilascio di nuove meccaniche di gioco, magari più accattivanti o appaganti, risulta di fondamentale importanza.

Alcuni Gratta e Vinci sono storici, dal momento che sono ormai sul mercato da diversi anni e non risentono in alcun modo dell’incedere del tempo.

Altri, invece, esauriscono in tempi più brevi il favore del pubblico e così vengono ciclicamente dichiarati cessati (come accade, a puro titolo di esempio, ai Gratta e Vinci afferenti al Natale o ad uno specifico anno).

Ovviamente, prima di provvedere al ritiro di un Gratta e Vinci dal mercato l’ADM effettua tutte le verifiche di rito, sia in considerazione del livello registrato nelle vendite dei biglietti, sia per quel che concerne le validazioni giornaliere, nonché tenuto conto che la massa dei premi effettivamente distribuiti sia in linea con quella teorica fissata dalle relative determinazioni di indizione.

Solo a valle di tutte le suddette verifiche ed ammesso che non sussistano motivi ostativi alla richiesta di chiusura, si potrà procedere.

Si tratta di un processo che garantisce al prodotto Gratta e Vinci la massima trasparenza, così come del resto avviene per ogni diversa tipologia di gioco pubblico legale in cui è lo Stato ad assicurare il rispetto delle regole.

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