FIT. Il Presidente Risso: “Anche grazie a noi l’Italia si è tenuta in piedi in un momento di difficoltà”

Il Presidente di FIT, Giovanni Risso, scrive in una nota: “Scrivo queste righe al termine di una due giorni molto impegnativa, ma allo stesso tempo rinfrancante. Dopo un anno e mezzo di riunioni virtuali, finalmente siamo tornati ad incontrarci in presenza. L’occasione è stata data dall’Assemblea Nazionale del 7 luglio scorso a Roma e dal convegno ”Di nuovo insieme per vincere ancora”, tenutosi il giorno successivo. Potersi rivedere, avere l’occasione di un confronto reale vis a vis, è stata una grande emozione. Sicuramente per me, ma, da quanto ho avuto modo di verificare parlando con i colleghi arrivati da tutta Italia nella capitale, per molti di noi. Come di consueto, ho aperto i lavori con la mia relazione, questa volta particolarmente dettagliata dato il lungo periodo di forzata lontananza.

Distanti sì, inoperosi no. Avere la possibilità di rimanere aperti anche durante i mesi di lockdown più duro, infatti, ci ha permesso di limitare la perdita economica e di riaffermare con forza ancor maggiore l’importanza del nostro ruolo sociale. Ci ha permesso, in poche parole, di rendere evidente quanto sia importante la presenza delle tabaccherie sul territorio e quanto il nostro lavoro possa rendere più agevole alle persone il disbrigo delle pratiche quotidiane. Anche grazie a noi, l’Italia si è tenuta in piedi in un momento di enorme difficoltà. Grazie a noi, e grazie al fatto che la nostra categoria, a differenza di altre, abbia accettato di distribuire le mascherine chirurgiche a prezzo calmierato, gli italiani hanno potuto ricominciare ad uscire di casa protetti da un presidio di sicurezza fondamentale ed acquistato a un prezzo giusto. Sono passati mesi, non decenni, ma a causa della pandemia abbiamo vissuto eventi di tale portata da sembrare già Storia.

Nella mia relazione, che trovate integralmente pubblicata nelle vdt n. 27, li ho ripercorsi con l’intento di farne le fondamenta su cui cominciare a costruire, senza ulteriori indugi, lo scenario nel quale ci troveremo ad operare tra qualche anno. Sarà quello un tempo in cui parte dei prodotti che ora contraddistinguono la nostra attività, per ragioni di mercato e non solo, saranno mutati al punto da rendere diverso anche il nostro lavoro ed il nostro approccio ad esso. Di questo si è parlato nel corso del convegno, di quanto sia importante adattarsi ad un mondo che cambia, ad una clientela ogni giorno più esigente, ad un mercato in continua evoluzione e di quanto sia importante farlo insieme a partner fidati e conosciuti. Ci auguriamo tutti che il virus allenti la presa, ma in attesa che questo accada, per essere in condizione di poter accettare ogni sfida ci si porrà davanti, noi tabaccai dobbiamo scegliere fin da subito quali partner avere al nostro fianco, nella consapevolezza del reciproco sostegno. E se non ho alcun dubbio che percorreremo insieme tutta la strada fino al traguardo, sono ugualmente consapevole del fatto che il primo passo sia anche il più importante.

È questo il momento di farlo, è il momento di scegliere”.

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