Fisco e Giochi: tra gennaio e marzo entrate per 3,6 mld (+38,2%)

Nel periodo gennaio-marzo 2022, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 113.402 milioni di euro, con un aumento di 13.621 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+13,7%).

Le imposte dirette si attestano a 63.151 milioni di euro (+5.065 milioni di euro, pari a +8,7%) e le imposte indirette risultano pari a 50.251 milioni di euro (+8.556 milioni di euro, pari a +20,5%).

Le entrate totali relative ai giochi che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette sono risultate pari a 3.644 milioni di euro (+1.007 milioni di euro, pari a +38,2%).

Considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 3.483 milioni di euro (+1.008 milioni di euro, pari a +40,7%).

Gennaio – marzo 2022 – Le entrate degli apparecchi da gioco tra gennaio e marzo ammontano a 1.461 mln di euro (+689,7%) rispetto a gennaio-marzo 2021 (quando le sale erano chiuse) per 1.276 milioni di maggiori entrate.

Le entrate dei proventi dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) registrano invece un segno negativo del -13,8% con 1.818 mln di entrate al fisco rispetto ai 2.110 del 2021. I proventi, sempre analizzando i flussi per competenza, derivanti dalle altre attività di gioco sono pari a 79 mln (+29,5%).

Il solo mese di marzo – Analizzando per competenza, i soli dati del mese di marzo 2022, possiamo vedere che le entrate degli apparecchi da gioco sono pari a 439 mln con una crescita esponenziale rispetto a marzo 2022 quando il Tesoro incassava 92 mln (+347 milioni) per via delle chiusure dovute al Covid.

Le entrate dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) registrano come detto un segno negativo con 659 mln -9,4% rispetto al 2021. I proventi, infine, derivanti dalle altre attività di gioco sono pari a 34 mln (+36%).

PressGiochi