L’amministrazione di Firenze commenta a PressGiochi l’attuale percorso dell’Ordinanza del Sindaco Nardella che ha posto limitazioni negli orari delle sale giochi. Un provvedimento che, anche se accolto positivamente, ancora lascia
L’amministrazione di Firenze commenta a PressGiochi l’attuale percorso dell’Ordinanza del Sindaco Nardella che ha posto limitazioni negli orari delle sale giochi. Un provvedimento che, anche se accolto positivamente, ancora lascia dubbi alla minoranza, in particolare l’area di sinistra/SEL, sull’effettiva applicazione delle norme. Infatti, anche un blitz di Striscia la Notizia è andato a verificare se le sale scommesse e sale slot restavano aperte anche nelle ore proibite.
“L’Amministrazione ha varato un complessivo piano contro la ludopatia che prevede misure repressive- commenta l’ assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi- ma anche una campagna di sensibilizzazione e un’attività di formazione dei docenti in modo da avviare la prevenzione della dipendenza da gioco patologico fin dal banchi di scuola. Si tratta quindi di un mix di interventi che vogliono colpire il fenomeno sia riducendo l’offerta che contenendo fortemente la domanda. L’ordinanza è entrata in vigore il 5 settembre e da allora la Polizia Municipale ha predisposto servizi specifici per verificare il rispetto delle nuove regole. Ovvero orari più corti di apertura delle sale giochi autorizzate (slot machines) che saranno aperte dalle 16 alle 22 di tutti i giorni, compresi festivi. Finora invece erano aperte dalle 12 alle 24”.
“Un’altra novità- prosegue l’assessore- riguarda anche l’orario di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro presenti il luoghi diversi dalle sale giochi (come bar, ristoranti, alberghi, rivendite di tabacchi, agenzie di scommesse, sale bingo, esercizi commerciali): in questo caso l’orario di apertura è dalle 16 alle 20 (prima era dalle 12 fino alla chiusura). Anche le sanzioni sono diventate più salate: la cifra minima è passata da 25 a 200 euro mentre la somma massima è stata confermata in 500 euro (400 se pagata entro 60 giorni). In caso di reiterazione delle irregolarità scatta la sospensione dell’attività (da uno a quattro giorni). E i risultati non sono mancati. Sono state controllate 140 attività, 43 quelle multate tra cui due recidive per le quali scatterà la sospensione (da 2 a 5 giorni)”.
Anche Angelo Bassi, capogruppo PD a Palazzo Vecchio ha risposto alle nostre domande ribadendo la convinzione del partito nel percorso intrapreso dalla giunta in materia.
“Tra i primi in Italia, il sindaco Nardella ha varato un’ordinanza che permette all’Amministrazione comunale di affrontare concretamente il fenomeno della ludopatia- ha dichiarato- le limitazioni negli orari e i conseguenti controlli della Polizia Municipale rappresentano un argine al dilagare delle slot machine a Firenze”.
Firenze. Aumenta il numero dei controlli dopo l’ordinanza sugli orari
Firenze. Grassi (SEL) a PressGiochi: “Ho paura che l’ordinanza di Nardella sia uno spot”
PressGiochi
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