24 Novembre 2024 - 17:30

Firenze. Grassi (SEL) a PressGiochi: “Ho paura che l’ordinanza di Nardella sia uno spot”

  Tommaso Grassi, consigliere comunale fiorentino, anche esprimendo una certa soddisfazione  per l’ordinanza sugli orari delle slot del sindaco Nardella che, di fatto, accoglie alcune proposte del suo gruppo, resta

06 Settembre 2016

 

Tommaso Grassi, consigliere comunale fiorentino, anche esprimendo una certa soddisfazione  per l’ordinanza sugli orari delle slot del sindaco Nardella che, di fatto, accoglie alcune proposte del suo gruppo, resta scettico sull’effettiva “incisività” di tali azioni.

 

“Certamente siamo contenti perché da una parte le nostre proposte sono state accolte- commenta a PressGiochi il consigliere di SEL- chiaramente non possa inosservato il tempismo, appena tornati dalla pausa di agosto è arrivata questa azione come a voler ‘fare qualcosa per coprire le mancanze’, può sembrare che ci sia un intento politico anche se non vogliamo cadere nello scontro dato che a noi interessano semplicemente azioni concrete in materia. Inoltre le nostre maggiori preoccupazioni sono sull’effettivo rispetto delle regole di questa ordinanza, abbiamo il timore che le dichiarazioni dell’amministrazione siano semplicemente uno spot. Ieri (5 settembre) abbiamo fatto verifiche in due delle maggiori sale della città e abbiamo costatato che si poteva giocare fino a tardi, una di queste è addirittura di proprietà del comune, quindi sono normali le nostre perplessità sul loro effettivo controllo della città”.

 

 

Il consigliere Grassi fa riferimento alle parole della maggioranza sui primi controlli dei vigili dopo l’attivazione dei nuovi limiti. “Tredici attività controllate risultate tutte in regola-aveva dichiarato l’amministrazione comunale fiorentina- e’ questo l’esito delle verifiche effettuate dalla Polizia Municipale sul rispetto dell’ordinanza del sindaco Nardella che vieta di aprire e/o attivare le slot prima delle 16”.

 

“Bisogna lavorare- continua l’esponente di SEL- oltre a un maggiore rigore sui controlli sulle norme attuali, vogliamo cambiare anche il regolamento in quanto fa riferimento solo alle sale approvate dal comune, mentre la legge regionale della Toscana permette di estendere le limitazioni anche alle altre”.

 

 

Scettico il consigliere anche alle recenti dichiarazioni del suo concittadino, il Premier Matteo Renzi che ha dichiarato di voler togliere le slot dagli esercizi commerciali. “Il Governo del Partito Democratico- ha concluso Grassi- ha concesso troppo in precedenza all’azzardo, ora un semplice recupero non basta, bisogna invertire completamente la tendenza e tornare al passato”.

 

 

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