Le nuove linee guida della Conferenza delle Regioni, approvate con Ordinanza del Ministero della Salute dello scorso 2 dicembre – pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre u.s. – prevedono
Le nuove linee guida della Conferenza delle Regioni, approvate con Ordinanza del Ministero della Salute dello scorso 2 dicembre – pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre u.s. – prevedono ora l’obbligo per i clienti di indossare la mascherina chirurgica o altro dispositivo che conferisca superiore protezione (come FFP2) in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo; le medesime caratteristiche devono possedere quelle portate dai lavoratori. È bene considerare che anche per altre attività, tra cui discoteche e sale giochi, è previsto l’esclusivo utilizzo di mascherine chirurgiche o FFP2.
E’ questa una delle precisazioni fornite dalla FIPE in merito all’applicazione delle nuove linee guida e del super green pass in vigore dallo scorso 6 dicembre.
La Fipe fornisce anche alcune precisazioni per le attività legate all’offerta di giochi. Le riportiamo di seguito.
Ho una sala giochi, considerato che la mia Regione è in zona bianca, che tipo di green pass devono possedere i clienti per accedere?
Sia in zona bianca che gialla per accedere alle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò i clienti devono esibire il green pass ordinario (sì tampone). In zona arancione è invece previsto il necessario possesso del super green pass, mentre in zona rossa tali attività restano sospese.
E’ ancora necessario mostrare il cartello con l’indicazione della capienza massima del locale?
Sì, anche le nuove Linee guida confermano la necessità di fornire indicazioni sulla capienza massima degli spazi per diverse attività tra cui i servizi di ristorazione, le discoteche e sale giochi.
Per la zona rossa cambia qualcosa?
No. La disciplina introdotta dal D.L. n. 172/2021 non riguarda la zona rossa dove continuano ad applicarsi le disposizioni previste dal Capo V del DPCM del 2 marzo 2021, nelle parti non modificate o abrogate da successivi provvedimenti.
Per i Pubblici Esercizi, in tale zona restano sospesi i servizi di ristorazione con le eccezioni delle mense, del catering continuativo e degli esercizi siti nelle aree di servizio autostradali (nonché, tra l’altro, in ospedali, aeroporti, porti e interporti), e della possibilità di svolgere senza restrizioni orarie, la consegna a domicilio e il take away fino alle ore 22.00, con eccezione di bar (cod. ATE. 56.3) ai quali è consentito effettuare il servizio di asporto solo fino alle 18.00. Restano parimenti sospese, tra le altre, le discoteche, sale giochi, bingo, scommesse, casinò, le attività di spettacolo e le feste.
PressGiochi