“E’ retorica dire che con il mercato legale si riduce quello illegale”. Lo ha dichiarato Maurizio Fiasco di Alea intervenendo a RaiRadio3 in merito all’intesa per il riordino dei giochi
“E’ retorica dire che con il mercato legale si riduce quello illegale”. Lo ha dichiarato Maurizio Fiasco di Alea intervenendo a RaiRadio3 in merito all’intesa per il riordino dei giochi prevista oggi in Conferenza Unificata.
“La commissione antimafia – ha dichiarato Fiasco – ha riconosciuto che la capillarità del gioco legale ha consentito alla criminalità di incorporare tra i suoi business una parte dell’offerta del gioco legale. Una parte di gioco grigio che accanto al mercato legale si insinua con manipolazioni dell’offerta da parte della criminalità organizzata. Il fatturato imponente realizzato dal settore – dice Fiasco – è una massa imponente di denaro che offre uno spazio immenso al riciclaggio. L’apparato tecnico che dovrebbe gestire questi flussi consente delle enormi scappatoie da utilizzare da parte di chi fa riciclaggio. I profitti che il gioco dà alla mafia, permette l’occultamento dei fondi e il reimpiego di questi fondi.
Quello che va fatto, – conclude il presidente di Alea – è di programmare un ritorno indietro del mercato e della regolamentazione del gioco”.
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