Lombardia. L’Ass. Beccalossi alla presentazione del progetto “Tana libera tutti-giochi in Comune” Si è svolta in questi giorni a Ferrara una attività di controllo da parte della polizia che ha
Si è svolta in questi giorni a Ferrara una attività di controllo da parte della polizia che ha portato alla chiusura di due locali in seguito alle verifiche a tappeto in tutta la città. Ben 164 gli esercizi controllati in una settimana dalla Polizia amministrativa e polizia municipale, perché la sicurezza in città passa anche e soprattutto sui controlli di esercizi pubblici di ogni tipo: dai minimarket etnici a quelli cittadini che ospitano slot-machine fino alle sale gioco.
Negli ultimi cinque giorni, grazie a questo lavoro, sono state sanzionate 10 attività, 5 per sanzioni legate all’utilizzo di slot machine oltre orario consentito e 5 per violazione del regolamenti comunale, per un ammontare totale di 9000 euro.
Come spiega la comandante della Polizia Municipale Laura Trentini: “Abbiamo controllato 25 esercizi commerciali e 103 luoghi che hanno le slot machine” comminando ulteriori “1000 euro di multa”.
Il bilancio della operazione parallela a quella di “Periferie sicure” in corso da una settimana in città è stato tracciato ieri, in questura, dai dirigenti della Polizia amministrativa Amedeo Pazzanese e Michelina Pignattaro e per il Comune di Ferrara, gli assessori Aldo Modonesi e Roberto Serra e la comandante della polizia municipale Laura Trentini.
Si tratta di procedimenti che arrivano a seguito di controlli a tappeto che durano da mesi, e le chiusure adottate rappresentano una aggravante per i comportamenti illegali tenuti dai rispettivi gestori e che se ripetuti potranno portare alla chiusura definitiva.
«L’intenzione di Comune e questura – hanno spiegato ieri alla conferenza stampa – è quella di non fermarsi a questi casi e continuare nel monitoraggio serrato della attività che per dislocazione e frequentazione di avventori potrebbe portare a radicare microcriminalità e degradare zone della città». Una risposta – hanno spiegato in modo preciso – che è parallela alle attività contro spaccio e criminalità diffusa in atto in questi giorni da parte di carabinieri, polizia, finanza, municipale, «ai quali va il nostro ringraziamento», hanno ribadito gli assessori Modonesi e Serra. Due attività parallele e complementari, ha spiegato il dirigente della PolAmministrativa, Pazzanese, con l’obiettivo, anche, di tutelare fasce deboli (i minori cui vengono venduti alcolici), i giocatori delle slot, ludopatici e gli abitanti delle zone attorno ai locali incriminati. Mentre chiosa l’assessore al commercio, Serra «occorre non dimenticare che per la maggior parte dei locali controllati non sono state rilevate irregolarità».
PressGiochi