09 Gennaio 2025 - 09:26

Feroci (Caritas): “Le aziende romane riducano l’impatto dell’azzardo”

“Lancio un grido contro lo sciacallaggio dell’azzardo. Per il Giubileo della Misericordia chiediamo alle imprese romane un segno concreto a ridurre l’impatto dell’azzardo”. Mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas Diocesana

23 Novembre 2015

“Lancio un grido contro lo sciacallaggio dell’azzardo. Per il Giubileo della Misericordia chiediamo alle imprese romane un segno concreto a ridurre l’impatto dell’azzardo”. Mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas Diocesana di Roma con queste parole lancia un appello alle aziende romane in occasione della presentazione che si è tenuta questa mattina presso la Camera di Commercio di Roma della ricerca dal titolo “L’impatto del gioco d’azzardo sulla domanda di beni e servizi e sulla sicurezza urbana”.

Tra i presenti, Lorenzo Tagliavanti, presidente della CdC di Roma, e Maurizio Fiasco, sociologo, presidente di Alea e autore dello studia.

 

“Spesso i ”Compro oro” – ha proseguito Feroci –  sono vicini alle macchinette dove si gioca. Incontriamo tante persone che arrivano da noi perché sono rovinate dal gioco d’azzardo, ormai sono tante le situazioni. Spesso ho chiamato questo fenomeno ”sciacallaggio”. Roma è diventata la capitale del gioco d’azzardo. A Re di Roma c’è una ex sala Bingo con 900 postazioni, quindi 900 persone che possono giocare contemporaneamente”.

Secondo Feroci “non si percepisce il pericolo, la difficoltà che aumenta sempre di più per le famiglie, e ci sono perfino giochi pensati per i bambini dai 4 agli 8 anni. Per chi cade nell’azzardo, la ludopatia, non ci sono strade per uscirne se non con terapie lunghe e difficili. Sono fenomeni su cui dobbiamo riflettere e fare qualcosa per questa società”.

 

Nell’anno del Giubileo – ha continuato il presidente della Caritas –  vorrei che si attenuasse questo fenomeno, in particolare nella zona di San Pietro, e lo chiedo direttamente alla Camera di commercio: si dia qualche incentivo a chi elimina le slot”.

Ad accogliere la richiesta di mons. feroci, il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti che ha dichiarato : “Questo tema del gioco d’azzardo è stato fortemente segnalato dal vicario di Roma nella lettera fatta alla cittadinanza, ma soprattutto al gruppo dirigente. L’unica cosa che possiamo fare è qualcosa di simbolico: alle attività che dovessero rinunciare nel periodo giubilare a questo tipo di attività, la Camera di commercio sarà molto felice di poter regalare un biliardino, il famoso calcio balilla che invece è sempre stato un ottimo compagno delle attività ludiche, legittime, sociali all’interno dei bar”.

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