Una multa da 3mila euro per le slot che continuavano a funzionare in maniera illegale e la sospensione immediata dell’attività è quanto contestato nel pomeriggio di martedì 18 agosto, a
Una multa da 3mila euro per le slot che continuavano a funzionare in maniera illegale e la sospensione immediata dell’attività è quanto contestato nel pomeriggio di martedì 18 agosto, a una società specializzata in scommesse e sale slot, in pieno centro città, da operatori della Polizia Locale e della Polizia di Stato di Faenza.
Gli agenti hanno infatti scoperto che la sala videolottery stava continuando la propria attività nonostante avesse già ricevuto da tempo un provvedimento di cessazione immediata dell’attività emesso dal SUAP dell’Unione della Romagna Faentina, in quanto posizionata in un luogo sensibile. La sospensione, nello specifico, era stata emessa per la vicinanza a luoghi frequentati da minori.
La sala scommesse, in realtà, però, non aveva mai sospeso la sua attività, continuando la stessa in maniera “riservata” a porte chiuse. I clienti suonavano per farsi aprire il portone e poter accedere, mentre le vetrine di fuori erano state completamente oscurate per impedire di vedere quanto accadeva all’interno.
Dopo aver osservato il via vai all’esterno della stessa, in abiti civili, gli uomini del Commissariato di Faenza, congiuntamente ai caschi bianchi della Polizia Locale manfreda, hanno deciso di intervenire e si sono fatti aprire la porta fingendosi clienti, trovandosi davanti alla sala slot in piena attività, con all’interno una decina di clienti intenti al gioco, più i titolari della società.
L’attività è stata pertanto immediatamente sospesa e al rappresentante legale della società è stata contestata la sanzione amministrativa di 3mila euro, mentre i clienti sono stati tutti identificati.
PressGiochi