Euro 2020. L’Italia, per bissare il 1968, punta sulla difesa

Inizia l’avventura dell’Italia di Mancini a Euro 2020 e gli Azzurri sognano di emulare Facchetti e compagni che, nel 1968 proprio nell’impianto romano, alzarono al cielo il primo, e finora, unico trofeo continentale della nostra storia. Non è un’impresa semplice ma Chiellini e compagni hanno le carte in regola per giocarsela con tutti. Ne sono convinti anche gli esperti di Sisal Matchpoint che mettono gli Azzurri in quarta posizione, a 9,00, per la vittoria finale, dietro alla Francia, data a 5,00, Inghilterra, in quota a 6,00, e Belgio, a 7,50. Più semplice dovrebbe essere chiudere in testa il gruppo A visto che il sorteggio, che ci ha messo insieme a Galles, Svizzera e Turchia, non è stato cattivo con la nostra Nazionale. L’Italia parte nettamente favorita come vincente nel girone a 1,57 contro il 6,00 di Svizzera e Turchia con il Galles, a 9,00, in coda. Così un’accoppiata nel gruppo formata da Azzurri insieme a elvetici o turchi appare la più probabile: entrambe le ipotesi sono in quota a 3,50.

Gli attacchi fanno vendere i biglietti, le difese fanno vincere le partite (o i tornei). Recita così uno dei più famosi detti nello sport americano e l’Italia del calcio, da tradizione, ha basato le sue fortune sulla retroguardia. Normale quindi che Donnarumma e compagni siano tra i favoriti, secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, per essere la miglior difesa di Euro 2020: ipotesi questa che pagherebbe 9 volte la posta e che la Nazionale condivide con Inghilterra e Olanda.

Non subire reti, o prenderne poche, potrebbe portare gli Azzurri a due obiettivi. Il primo quello di chiudere la manifestazione da imbattuti, ipotesi che si è verificata già in tre occasioni: l’Italia che chiude un altro europeo senza perdere neanche un match si gioca a 3,00. Ma, guardando un po’ più in là, si può immaginare di arrivare fino alla finale di Wembley, ipotesi in quota a 4,50. Ma chi sarebbe l’avversaria più probabile per i ragazzi di Mancini? Un nome solo, i padroni di casa dell’Inghilterra. Infatti una finale tra l’Italia e la nazionale di Southgate è data a 16 mentre un remake del 2000 contro la Francia si gioca a 20. Infine per chi ama i corsi e ricorsi storici c’è sempre un classico Italia-Germania che pagherebbe 33 volte la posta. Perché proprio una sfida ai tedeschi? Perché la finale di Wembley si gioca l’11 luglio, lo stesso giorno in cui i ragazzi di Bearzot, nel 1982, alzarono al cielo la Coppa del Mondo battendo proprio i tedeschi.

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