Nella mattinata odierna è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente a personale della Guardia di Finanza di Este, il provvedimento a firma del Questore
Nella mattinata odierna è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente a personale della Guardia di Finanza di Este, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova di sospensione della licenza per l’esercizio della raccolta del gioco ai titolari di due esercizi pubblici di Este ai sensi dell’art. 10 TULPS.
I provvedimenti emessi – come si legge in una nota della Questura di Padova – sono stati adottati a seguito di specifici servizi di controllo amministrativo effettuati nel corso del pomeriggio del 6 dicembre, dalla Squadra Amministrativa della Questura e da personale della Guardia di Finanza di Este, in materia di prevenzione e repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori.
Con riferimento al primo esercizio pubblico, l’ispezione ha consentito di accertare la mancata esposizione della licenza ex art. 88 Tulps che autorizza l’esercizio di raccolta del gioco con VLT e della licenza che autorizza la somministrazione accessoria di alimenti e bevande, la mancata esposizione del cartello indicante gli orari di apertura dell’attività, del listino prezzi relativo al punto di somministrazione e del cartello di divieto di vendita e somministrazione di alcolici dalle ore 03.00 alle ore 6.00. Altresì, nel corso dell’ispezione è stata riscontrata l’installazione di un Pos per il pagamento elettronico con carte di credito e bancomat e l’oscuramento delle vetrine con apposite tende: considerato come tali circostanze risultino in violazione della Legge regionale 38/2019, verrà effettuata apposita segnalazione alle autorità comunali per l’emissione dell’ordinanza di rimozione del Pos e delle pellicole oscuranti.
Il personale intervenuto ha proceduto ad identificare 5 avventori presenti, di cui 3 con precedenti di polizia. Personale della Guardia di Finanza effettuerà ulteriori accertamenti di natura fiscale e finalizzati al garantire il rispetto della normativa antiriciclaggio.
Alla luce di quanto riscontrato, la titolare, cittadina cinese di 43 anni verrà deferita all’Autorità giudiziaria per violazioni delle prescrizioni della licenza e nei suoi confronti verranno elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di € 2.600 circa. All’esito degli accertamenti effettuati, considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo riscontrata dal grave episodio rilevato, la licenza del titolare dell’esercizio è stata sospesa per 25 giorni.
Con riferimento al secondo esercizio pubblico controllato, l’ispezione ha consentito di accertare all’interno del locale la presenza di una persona non autorizzata a rappresentare il titolare, effettuando la raccolta del gioco in violazione dell’art. 8 Tulps: tale circostanza comporterà il deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare, cittadino cinese di 33 anni.
Nel corso dell’ispezione, è stata riscontrata l’installazione di un Pos per il pagamento elettronico con carte di credito e bancomat e l’oscuramento delle vetrine con apposite tende: in particolare, è stato accertato che l’apparecchio Pos veniva utilizzato dal gestore e dagli avventori come strumento di prelievo di denaro contante. Considerato come tali circostanze risultino in palese violazione della Legge regionale 38/2019, verrà effettuata apposita segnalazione alle autorità comunali per l’emissione dell’ordinanza di rimozione del Pos e delle pellicole oscuranti e il titolare sarà deferito all’Autorità Giudiziaria per violazioni delle prescrizioni della licenza.
Personale della Guardia di Finanza effettuerà ulteriori accertamenti di natura fiscale e finalizzati al garantire il rispetto della normativa antiriciclaggio. All’esito degli accertamenti effettuati, considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo riscontrata dal grave episodio rilevato, la licenza del titolare dell’esercizio è stata sospesa per 30 giorni.
PressGiochi