Esports Uprising. Perucca: “Nel mondo degli eSports lo studio dei dati è fondamentale”

Durante l’evento digitale organizzato dall’Osservatorio Italiano Esports e KPI6 ”Esports Uprising” è intervenuto Mattia Perucca, growth manager Buddybank, per spiegare il rapporto che hanno le aziende con il mondo dei videogiochi. Perucca ha spiegato: “I ricavi degli eSports arrivano spesso dalle sponsorizzazioni. Noi abbiamo deciso di andare su League of Legends perchè, attraverso i dati, abbiamo capito che è l’eSport più seguito al mondo e anche in Italia i numeri sono impressionanti. Un altro dato importante è quello anagrafico, perchè essendo noi un conto corrente di Unicredit, la fascia d’età che ci riguarda è quella dei maggiorenni ed infatti, smentendo lo stereotipo che gli eSports sono per i minorenni, abbiamo notato che la fascia d’età con più percentuale è quella che va dai 18 ai 34 anni. Non è un mondo facile per un’azienda, ci deve essere sempre qualche legame con il prodotto e talvolta non ci sono ancora delle infrastrutture adate con cui relazionarsi. Al contrario, noi in League of Legends abbiamo trovato una struttura molto importante. Da sottolineare è che noi abbiamo fatto un esperimento e dopo due giorni dalla pubblicazione di un comunicato stampa con cui annunciavamo la partnership eravamo finiti sulle principali testate nazionali, cosa incredibile per noi. Infine, si deve capire quanto poi il cliente sia interessato o utilizzi il prodotto, infatti noi abbiamo rilevato tramite i nostri data analyst che il 10% registrava delle transazioni con il nostro conto corrente rappresentando così un risultato molto positivo. Le aziende in generale non conoscono a fondo le strategie da utilizzare in questo mondo e i dati sono fondamentali, quando si vuole guardare al futuro bisogna avere strumenti e persone adatti a capirlo nel modo giusto”.

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