25 Novembre 2024 - 07:32

Esports, sono una alternativa così preziosa per gli operatori di scommesse?

L’industria delle scommesse, insieme al resto del mondo, è stata costretta ad adattarsi al COVID-19, con mercati di betting alternativi, mentre gli sport reali sono sospesi. Tuttavia, le scommesse sugli

02 Aprile 2020

L’industria delle scommesse, insieme al resto del mondo, è stata costretta ad adattarsi al COVID-19, con mercati di betting alternativi, mentre gli sport reali sono sospesi. Tuttavia, le scommesse sugli eSports sono ancora viste come un’entità sconosciuta con molte aziende che non comprendono il mercato.

 

SBC News ha parlato con Richard Duncan, Head of Business Development per PA Betting Services, per discutere del perché sia una proposta valida per gli operatori di scommesse e di quali rischi da evitare.

 

SBC: Potresti dare ai lettori una semplice spiegazione degli eSports e quale ruolo giocano nel mondo delle scommesse?

RD: Un eSport può davvero essere qualsiasi titolo di videogioco in cui i giocatori possono competere l’uno contro l’altro. Un esempio molto precoce di questo è stato il gioco arcade Pong, ma immagino che molti lettori avranno familiarità con titoli più moderni come Call of Duty e FIFA. In questo momento, quando parliamo di eSport, stiamo davvero parlando di un sottoinsieme di giochi che hanno un vasto pubblico globale. È importante riconoscere il ruolo di questi eSport e consentire agli operatori di sbloccare questo potenziale. A differenza degli sport tradizionali, che si basano sul supporto dei fantastici operatori sanitari, i tornei di eSport possono continuare a porte chiuse senza questa risorsa e indefinitamente. Stiamo iniziando a vedere nelle ultime due o tre settimane l’emergere di competizioni “crossover”, in cui gli organizzatori di eventi mainstream e i proprietari di proprietà come la Formula 1 stanno programmando competizioni virtuali, colmando le lacune per i fan degli sport affamati di contenuti . Inerentemente, queste competizioni sono un fantastico percorso verso il mercato per gli scommettitori sportivi tradizionali che altrimenti potrebbero non essere stati in grado di esplorare gli sport.

 

SBC: Con l’attuale valore di mercato degli eSports che dovrebbe crescere fino a 1,1 miliardo di dollari alla fine di quest’anno, c’è molta consapevolezza al riguardo nel settore delle scommesse?

RD: Ci sono una serie di fattori che dobbiamo considerare. Gli sportsbook basati sui canali di contenuti tradizionali vorranno continuare a soddisfare questo mercato. L’integrazione di fornitori specializzati sarà sempre una sfida per qualsiasi azienda, ma a volte è necessario impiegare risorse extra per massimizzare un’opportunità. Un supermercato potrebbe essere il posto migliore per ottenere l’80-90% dei tuoi acquisti, ma probabilmente otterrai un ultimo 10-20% da un rivenditore premium perché credi di non poter ottenere quella qualità altrove. I clienti ci stanno dicendo che la conformità è un’altra considerazione importante poiché, ad esempio, si ritiene che la demografia degli eSport sia più giovane del calcio.

 

SBC: Con l’attuale situazione in cui ci troviamo, sicuramente questo è un momento opportuno per gli eSports per mostrare il loro pieno potenziale?

RD: Per citare uno dei nostri clienti la scorsa settimana, “non esiste un’opportunità più grande degli eSport in questo momento”. Penso che riassuma bene la situazione attuale. Se non hai avuto il tempo di esaminare seriamente gli eSport prima di marzo 2020, è probabile che tu lo stia facendo ora per capire cosa possono fare per la tua attività.

 

SBC: Esports è stato visto come un mercato stimolante, rivolto più al pubblico giovane e non agli scommettitori tradizionali; pensi che queste sfide, e forse anche la sua associazione con le nuove generazioni, potrebbero scomparire a causa delle circostanze attuali?

RD: Sono cresciuto con le console e praticando regolarmente sport in quello che direi sia stata un’esperienza abbastanza tipica con i miei coetanei, molti dei quali scommettono sulle corse dei cavalli nonostante non abbiano mai avuto accesso diretto a quel mondo. Personalmente vedo molte di quelle che sono state descritte come sfide con gli eSport che si rispecchiano nelle corse. Entrambi gli sport hanno una sottocultura, il loro vernacolo e una curva di apprendimento. La differenza è che le corse sono un prodotto consolidato e credo che ciò accadrà anche con gli eSport in quanto fornitori di contenuti, emittenti e fornitori stanno aumentando la copertura.

 

SBC: L’integrità svolge un ruolo importante nei mercati delle scommesse. Con questi giochi online e tramite computer, gli operatori potrebbero temere che questi mercati possano potenzialmente essere inaffidabili; come allevieresti queste paure?

RD: Sfortunatamente, questa non è una preoccupazione limitata agli eSport. Gli editori, i campionati, i team e i fornitori di titoli hanno lavorato duramente fin dai primi giorni in cui le skin scommettevano per reprimere i truffatori. Allo stesso modo, l’Esports Integrity Commission (ESIC) ha fatto passi da gigante nell’applicare governance e fair play lavorando a livello internazionale con operatori e stakeholder di eSport dal 2016. Quando si tratta di servizi di scommesse PA, investiamo pesantemente nella sicurezza delle nostre piattaforme e garantendo ai nostri partner di raggiungere i nostri standard di integrità. Stiamo attualmente esplorando partenariati per modellare i grandi volumi di dati acquisiti attraverso l’IA dei partner per stabilire le tendenze dei giocatori e dei personaggi che evidenziano, ad esempio, attività di gioco sospette.

 

SBC: Ai bookmaker che cercano di scoprire il mondo degli eSports, cosa suggerisci?

RD: PA Betting Services ha un’ampia offerta di eSports per potenziare il bookmaker e aiutare a educare gli scommettitori sportivi con una gamma di dati, statistiche, widget incorporabili, contenuti scritti e infografici, podcast, immagini e, naturalmente, quote tramite il nostro partner PandaScore.

 

 

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