Esports. Peter Moore si esprime sulla questione Loot Box
L’ex dirigente di Microsoft e Electronic Arts , Peter Moore, si è espresso sulla questione “Loot Box”, difendendole e spiegando quanto sia sbagliato paragonare le microtransazioni al gioco d’azzardo. Moore
08 Gennaio 2021
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L’ex dirigente di Microsoft e Electronic Arts , Peter Moore, si è espresso sulla questione “Loot Box”, difendendole e spiegando quanto sia sbagliato paragonare le microtransazioni al gioco d’azzardo. Moore ha dichiarato: “Un esempio potrebbero essere i pacchetti di FIFA 21 Ultimate Team,sono un po’ come le collezioni di carte che trovavi nei pacchetti di sigarette negli anni ’20 e ’30 o come i Lucky Bags dei dolci del Regno Unito. Con questo genere di contenuti ottieni sempre qualcosa, non è che se apri un pacchetto poi scopri che dentro non c’è niente. Questa è una mia visione personale, sono fuori dall’industria dei videogiochi e credo solo che ci sia davvero molta distanza tra il gioco d’azzardo e meccaniche come quelle delle loot box. Voglio dire, i numeri parlano da soli, hanno un grande successo, la gente le compra e sa di poter ottenere dei pacchetti d’oro o dei contenuti inferiori, non si tratta di gioco d’azzardo”.