05 Novembre 2024 - 08:13

Convegno sugli Esport alla Camera: riconoscere il settore per sfruttarne le potenzialità

“Iniziamo la seconda giornata di convention sugli Esports in Parlamento. La giornata di ieri è stata incredibile. Abbiamo sintentizzato varie posizioni sugli aspetti normativi. Oggi diamo spazio a un tema

09 Maggio 2023

“Iniziamo la seconda giornata di convention sugli Esports in Parlamento.
La giornata di ieri è stata incredibile. Abbiamo sintentizzato varie posizioni sugli aspetti normativi.
Oggi diamo spazio a un tema altrettanto fondamentale: tutelare e consentire alle aziende del settore di produrre business e generare posti di lavoro.
Lo faremo con Simone Mingoli, Stefano Sbordoni, Daniel Schmidhofer, Elisa Lescio, Nicolò Palestino, Tommaso Zeppetella, Fortuna Imperatore (Axel Fox), Micaela Romanini.
Grazie a Valentina Barzotti, Chiara Appendino, Antonio Caso e al MoVimento 5 Stelle per aver reso possibile questo incredibile momento di unione del settore”.

Ad affermarlo è Luigi Caputo dell’Osservatorio Italiano eSport in apertura della seconda giornata del convegno dedicato agli eSport alla Camera dei Deputati.

Ad intervenire anche l’on. Valentina Barzotti capogruppo commissione lavoro alla Camera dei Deputati che ha affermato: “Quello che riteniamo fondamentale è interloquire con chi vive la realtà degli esport. Sappiamo di non avere le risposte in mano e ancora molte cose vanno approfondite perché le risposte che abbiamo ancora non sono sufficienti, quindi giornate come queste sono fondamentali”.

“Bisogna accendere un faro su un tema così complesso come gli eSport nel quale la tecnologia viaggia ad una velocità 10 volte superiore a quella che ha il Paese di legiferare – ha dichiarato Chiara Appendino del M5S – . E’ difficile anche comprendere la velocità con la quale viaggia la tecnologia. Ogni grande cambiamento nasconde rischi e possibilità. Possiamo anche mettere un muro ma le novità arrivano e gli amministratori e i legislatori devono comprendere quel cambiamento e cercare di governarlo per mitigare i rischi e massimizzare le opportunità. Cercare di costruire un contesto per far emergere le opportunità che ci sono.

Ancora oggi parlare di sport e gaming spesso si ha una visione negativa perché si associa al gioco d’azzardo. Quindi una prima cosa da fare è lavorare sulla comprensione. Non dobbiamo costruire un contesto rigido che blocchi l’operatore ma un contesto che permetta anche alle aziende estere di venire in Italia senza subire quei connotati negativi che caratterizzano il gioco d’azzardo.

Solo così faremo un gran servizio al Paese”.

“Non è scontato comprendere le potenzialità di questo settore, fatto da imprese che potrebbero dare posti di lavora a tanti giovanissimi. I giovani, anche a livello accademico, vedono nel gaming un campo nel quale specializzarsi, ma manca il riconoscimento del settore, visto ancora in maniera narrativa. Il gioco non è abuso e isolamento, ma c’è tanta inclusione di genere, partecipazione femminile, tanti imprenditori. Lo sforzo dell’Osservatorio è proprio quelo di iniziare un lavoro di concertazione. Bisogna fare un lavoro comune per poter progredire tutti insieme” ha spiegato Luigi Caputo.

Alla conclusione di queste due giornate OIES lancerà una call to action per la realizzazione del White Paper al quale potranno contribuire tutte le parti interessate.

PressGiochi